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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] cinesi e la minaccia di restrizioni e dazi. Una delle concessioni cinesi di fronte a questa vera e propria sindrome della 'invasione commerciale' è consistita, nel luglio 2005, nella rivalutazione dello yuan in misura del 2%. In effetti, uno degli ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] : la rivoluzione in Irān del 1979, coeva di altri due importanti avvenimenti della regione, ossia l'invasione sovietica dell'Afghānistān e la salita al potere di Ṣ. Ḥusayn in ̔Irāq.
La rivoluzione che nel 1979 spodestò la dinastia Pahlavī in Irān fu ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] l'Irān, la Libia o l'Irāq, ma anche di Stati occidentali (inclusi il 1993, i negoziati avviati nel 1993 con i Provisionals dell'IRA hanno avuto comunque esito positivo. Anche il t. basco in Afghānistān contro l'invasione sovietica nel 1979 (con ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] 'intralcio ai lavori di preparazione della base, al blocco dei cancelli, all'invasionedella base, all'inseguimento dei convogli alla liberazione degli ostaggi occidentali bloccati in 'Irāq, tentando azioni di diplomazia popolare, cercando strade ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] 1995). La produzione di greggio, fatta eccezione per il periodo dell'invasione irachena, è rimasta negli ultimi anni invariata, e si aggira 1992. Estremamente tesi rimasero i rapporti con l'Iraq, nonostante quest'ultimo, nel novembre 1994, avesse ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] opposto di quanto avvenne con l'invasione franca al tempo delle Crociate; e la contesa Gerusalemme della classificazione marxista rispetto al Medioevo occidentale. Di fatto, gli odierni partiti socialisti in terra d'Islàm (come il Ba‛th arabo in 'Irāq ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] coloni appariva soddisfatta della dominazione spagnola e così, nel 1806, i tentativi di invasione del Venezuela e di Francia andarono la Siria e il Libano, alla Gran Bretagna l'Iraq, la Transgiordania e la Palestina, tutti come mandati, mentre, nel ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ha ricambiato con doni dall'India, Yemen, Iraq, Egitto come segni della sua amicizia per l'imperatore. Berardo ha sultano Baybars, che nel settembre 1260 fermò in Palestina l'invasione mongola e prese Antiochia nel maggio 1268, caddero nel 1265 ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] 2003 condusse all’invasione anglo-americana del Paese. Tuttavia nove membri del governo si dissociarono dalla politica interventista di Blair. Negli anni successivi il governo fu più volte criticato per la gestione dell’intervento in Iraq, ma Blair ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] dalla coalizione delle potenze alleate, la G. subì infine l’invasione del proprio territorio. La capitolazione senza condizioni dell’8 decisione di opporsi all’intervento statunitense in Iraq. All’indomani dell’esito di sostanziale parità tra il polo ...
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sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello stato o, in...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...