Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] per l’acquisto di nuovi popoli al cristianesimo. La questione storiografica delle invasioni barbariche nasce però in età moderna, con la riscoperta, a opera degli umanisti italiani, dell’antichità come maestra e metro di valori morali ed estetici, i ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] rassicurare, a nome di Mussolini, il sovrano sulla non invasione tedesca, che invece avvenne due mesi dopo. Con l’ pronunciato dal sac. prof. Angiolo Gambaro, Forlì 1920; I documenti diplomatici italiani, s. 7, 1922-1935, I-XII; s. 9, 1939-1943 ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] insolentia" di un capitano genovese. Di fronte alla progettata invasione della Provenza, il C. riferì a corte l' per dominum magnum cancellarium (Mercurino Arborio da Gattinara), in Misc. di storia italiana, s. 3, XVII (1915), pp. 277, 293, 368, 435- ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Comitato centrale sviluppo e alla successiva crisi del neocapitalismo all’italiana, una nuova soggettività antagonistica e creare strutture ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] delle idee rivoluzionarie in Italia, l'impatto dell'invasione napoleonica del 1796 (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Repubbliche "giacobine", la reazione ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubblica italiana, III, 2, Notizie biografiche dei deputati, Bologna 1940 , CLI (1992-93), pp. 1008 s.; F. Fiocchi, L'invasione austriaca dell'alto Vicentino nel 1809, in Arch. veneto, CXXVI (1995 ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] el Gran, I, p. 35).
II C., come gli altri italiani, ricevette dal re l'investitura di alcuni feudi; con tutta probabilità nel al seguito di re Pietro.
Nel 1285, durante l'invasione francese della Catalogna, fu incaricato della difesa di Gerona, e ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] riferimento, almeno ideale, di tutti i ghibellini italiani. La sua esistenza fu segnata dall'avventura: feudatario 1264 finché non lo raggiunse la scomunica di Urbano IV. Durante l'invasione angioina del Regno C., per accordi presi a Lucera nel 1265 ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] punto di vista, erano propizi, poiché nel 1536, con l'invasione dei territori sabaudi a opera di Francesco I, si era aperto e scrissero in Piemonte dal 1300 al 1650, in Miscellanea di storia italiana, XII (1871), pp. 460-462; A. Manno - V. Promis ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] scopo di organizzare e dirigere lo sbocco rivoluzionario della crisi italiana. I primi anni furono caratterizzati da un lato dalla » di Chrusčëv al 20° Congresso del PCUS e l’invasione sovietica dell’Ungheria (1956) costrinsero il PCI a un’ampia ...
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algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo dell’Algospeak non ha permesso solo...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...