CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] ed architettura, ove presentemente è piuttosto confusione, invasione e dualismo; e si possa stabilire tra alla sua Autobiografia (Torino 1907), S. A. De Gubematis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, s.v., p. 105; U. Thieme-F. ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 381-382; M. Zucchi, Lomello (476-1796), Miscellanea di storia italiana, s. III, 9, 1904, pp. 271-377; G. architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954 ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] il trono. Vinto ed ucciso Mitridate, Orode affrontò l'invasione romana guidata da Crasso. La grande vittoria di Carrhae ( numismatica partica. Vonone II, Vologese I e Vardane II, in Rivista Italiana di Numismatica, LX, 1958, pp. 3-10; A. M. Simonetta ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] è sinora documentabile una loro connessione con la cultura italiana.
Il C. seguì sedicenne il padre stuccatore che in marmo, molte statue (di cui alcune scomparvero durante l'invasione francese del 1798), bassorilievi e due cenotafi. Anche qui la ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] 1202 ma riedificata alcune decine di anni più tardi, dopo l'invasione dei Tartari, nello stile del Gotico maturo, diffuso sia nel tra un Gotico provinciale con aperture verso l'arte italiana - grazie soprattutto ai rapporti degli Angioini di Ungheria ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] realizzazione di nuove fortificazioni rese urgenti dal pericolo di un'invasione turca (Fabriczy, pp. 189 s.); tuttavia, nel settembre pp. 88-106, 187-191; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, I, Milano 1921, pp. 168-177, 196-200; R. Filangieri, ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] Hohenberg, per altri (Kiaus) è da ritenersi di origine puramente italiana. È da notare a questo proposito come i disegni dell'A a Święta Lipka (prov. di Warmja, Polonia settentrionale).
L'invasione della Polonia da parte di Carlo XII spinse l'A. a ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] a opporsi all'incombente "minaccia di gotica invasione" (Checchetelli); analoghe caratteristiche si riscontrano nel , allegato n. 1, pp. 339 s.; Monumento a Velletri, in L'Illustrazione italiana, X (1883), 2, p. 27; E. Arbib, Sommario degli atti del ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] famiglia si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile Carlo di Borbone; cessato il pericolo, , in Emporium, LXV (1927), pp. 313 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, p. 824; M. F. de Negri, S. ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] mondiale, fu interventista. Dopo Caporetto, per la minaccia di un'invasione nemica, molti veneziani avevano abbandonato la città; non il D. che, convinto della vittoria italiana, attendeva con passione al bozzetto di una grandiosa allegoria della ...
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algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo dell’Algospeak non ha permesso solo...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...