VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] erano informati da Rustico e senza dubbio da Pelagio, gli Italiani (che abitavano a nord del Po) erano ragguagliati direttamente da Liguria e di "Venetia et Histria", fino all'invasione longobarda, continuarono a raffigurarsi V. come un fervente ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] 757); bensì anche territori longobardi fin da subito dopo l’invasione, e cioè la parte di pianura del Po fino a Magno, gli Stati barbarici e la conquista araba (590-757), edizione italiana a cura di P. Delogu, in Storia della Chiesa, diretta da A ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e savoiarde. P. ebbe a temere un'invasione dell'esercito napoletano nei territori dello Stato della caduta della Serenissima: l'ambasciata, le fabbriche, il quartiere, in La città italiana e i luoghi degli stranieri, a cura di D. Calabi-P. Lanaro, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Lega di Cambrai, alla quale aderirono il re di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani. L'invasione del Friuli veneziano da parte degli imperiali, che giunsero sino a Padova, e la dura sconfitta inflitta da Luigi ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] sull'importanza della civiltà comunale, sull'invasione longobarda in Italia, sul problema delle signorie colui che seppe fare di Palermo la capitale dell'Italia colta (Storia della letteratura italiana, I, a cura di N. Gallo, Torino 1971, p. 9), ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa, tra l'ottobre e il novembre, con l'invasione spagnola ancora in corso, apriva i negoziati con il vecchio IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, "Rivista Storica Italiana", 95, 1983, pp. 5-62 (ora in Id., Inquisizione ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, con l’orgoglio (e la sufficienza) di chi vuole degli anni francesi: all’indomani del 1796, grazie all’invasione militare e per diretta iniziativa delle truppe d’Oltralpe, ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Italia e di fronte al pericolo d'invasione dei territori pontifici, libelli e pamphlets, E.C., IX, s.v., coll. 1500-04; R. Russo, Pio VI, in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1949, pp. 316-18; Hierarchia catholica [...], VI, a cura di R. Ritzler ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] economiche che non esisteva al momento dell'invasione condotta da Alboino. Fu criterio radicalmente innovatore una cosa: la riluttanza di Costantino V ad impegnarsi nella penisola italiana in una guerra a fondo, che l'apparato militare dell'Impero ...
Leggi Tutto
algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo dell’Algospeak non ha permesso solo...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...