LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, V, Torino 1980, p. 538; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasionelongobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, p. 281; R. Riedinger, Zwei Briefe aus den Akten ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] clero e popolo. Infatti il vescovo e gran parte del clero milanese si erano ritirati a Genova per sfuggire all'invasionelongobarda; quindi l'antica "regione" della Liguria si trovava ad avere un metropolita che risiedeva nella fascia costiera ancora ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] pievi, la notizia va intesa nel senso che F., negli sconvolgimenti provocati all'assetto ecclesiastico della regione dall'invasionelongobarda, si fece carico di organizzare e di rendere efficiente una rete plebanale nella diocesi lucchese. Il suo ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] dei quale i suoi titolari ricevevano la loro consacrazione direttamente dal papa e non, più da coluì che, prima dell'invasionelongobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovo di Milano.
L'episcopato di D. rappresentò anche il momento in ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Venetiarum…, Venetiis [1493]) lo esimeva dall'assumere un deciso impegno in questo settore. Il C. si serve della invasionelongobarda per spiegare la traslazione della sede e del titolo patriarcale da Aquileia a Grado. Rispetto al Dandolo, che egli ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] del suo esarcato è comunemente datato alla seconda metà del 625.
In seguito all'invasionelongobarda del 568 e alle successive conquiste in particolare dei re longobardi Autari (584-590) e Agilulfo (590-616), l'Esarcato era riuscito a mantenere sotto ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] , in Dict. d'hist. et de géog. ecclèsiastique, XVI, Paris 1970, coll. 911-914; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasionelongobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 284-288;G. Orioli ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] rispetto all’opera di Giovanni Diacono.
L’elezione di Paulicio si colloca nel quadro politico amministrativo conseguente all’invasionelongobarda dell’Italia sotto il dominio bizantino e alla costituzione intorno al 584 dell’esarcato d’Italia (o di ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] e il 1819, grazie alla munificenza di Ferdinando IV (poi I). Gli Annali prendevano in esame il periodo compreso tra l'invasionelongobarda (568) e il 1202 e ciascun volume, oltre alla narrazione vera e propria, conteneva un'appendice finale, redatta ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] stata ottima fino alla caduta dell'Esarcato, che era poi peggiorata a causa dell'incuria dei campi seguita all'invasionelongobarda ed era tornata salubre dal sec. XVII. Passa quindi ad analizzare minuziosamente le condizioni fisiche, la topografia e ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...