Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] titolo di μητρόπολιη, dai tempi di Alessandro Severo è una colonia romana.
Durante questo periodo la città continua a godere grande prosperità e la Siria meridionale. Nel 1300 subì l'invasione devastatrice del mongolo Ghāzān, nel 1400 Tamerlano la ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro destra si praticava di regola in Estremo Oriente. L'invasione araba ha influito sopra i coloranti dei tessuti egizî ( ...
Leggi Tutto
La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] (corso Vittorio Emanuele) e quella da S. Bernardino a Porta Romana si tagliano ad angolo retto, e al loro incrocio è il centro Bollett. Soc. St. patria cit., aprile 1892; id., L'invasione francese in Italia e l'Abruzzo Aquilano dal 1792 al 1799, ...
Leggi Tutto
La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] i Redones, attorno a Condate (Rennes). Ma la civiltà romana finì con l'imporsi in tutto il paese e l'imperatore poté offrire un comodo asilo ai Britanni insulari, che fuggivano l'invasione degli Anglo-Sassoni. Questa emigrazione cominciò nel sec. V e ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] ben presto padroni del commercio delle coste napoletane e romane, Amalfi crebbe così rapidamente in ricchezza e in a Girolamo Colonna (1405), e poi a Raimondo Orsini. Nell'invasione di Giovanni d'Angiò, le città del ducato amalfitano si dettero ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] Bassi, Ciceruacchio. Per aver protratto l'asilo ad alcuni ex-deputati della costituente romana, ebbe la repubblica a soffrire nel giugno del 1851 un'invasione austro-papale, guidata dal generale Marziani, che non liberò il territorio finché non ebbe ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] della Tutela, fastoso edificio dell'età severiana, fu raso al suolo per ordine di Luigi XIV. La città romana fu distrutta nella prima invasione dei barbari, nel 407; ma il Museo lapidario, uno dei più bei musei della Francia, conserva numerosi resti ...
Leggi Tutto
MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] con le sue truppe, lasciando aperta la sua provincia all'invasione partica. Alla situazione divenuta gravissima, M. A. non popolazioni germaniche e sarmatiche che vennero a urtare le frontiere romane. Non mai forse sinora si era manifestato in così ...
Leggi Tutto
Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] osservò già Strabone; la riduzione dell'Asia Minore a provincia romana, che intensificò assai le relazioni fra Occidente ed Oriente e fece del Ponto, Delo rimane fedele a Roma e subisce l'invasione e il saccheggio dei generali di Mitridate (86 a. C ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] edifici: la torre del comune, forse di origine romana nella sua parte inferiore, costruita in grosso bugnato rustico col. 292.
L'età medievale e moderna. - Durante l'invasione di Attila, Bergamo fu duramente provata: poi ne ritroviamo di nuovo ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...