PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] «principalmente col Sapieha di Cracovia», il quale sarebbe stato fautore di una Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la città con il governo che si trasferì ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] complessivo: M. Petrocchi, La politica della S. Sede di fronte all'invasione ottomana(1444-1718), Napoli 1955. Sui rapporti tra C. X e Torino 1978, pp. 415-440; M. Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia(sec. XVI-XVIII), in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] il timore che il Regno di Napoli subisse un'invasione dei Turchi, alleati dei Francesi, costituiva per G. England, 1553-1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d' ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le sorti del conflitto: gli Aragona stornarono un'invasione dagli effetti devastanti, mentre fu il papa trattative di pace tra I. VIII ed il re di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, XIX (1896), pp. 177-188; P. Fedele, La pace del ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mirare a scusare o attenuare la criminosità dell'invasione, perpetrata all'inizio della guerra". Dalle memorie e se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] crociata, fino all’alleanza con Venezia e all’invasione della Lombardia. Anche se il pontefice non cedette qualità di nunzio apostolico. Nuove speranze si aprirono per la causa romana con l’incoronazione a re di Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal inviati spagnoli e inglesi indussero A., timoroso anche di un'invasione francese in Italia, ad abbandonare la neutralità e ad ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] dirigersi su Roma, avendo appreso nel frattempo dell’invasione del Regno di Napoli. Nondimeno, lungo il R. e la riforma economica dello Stato pontificio, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXIV (1951), pp. 69-148; Ferdinando IV ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] in occasione di una rivolta di altre fazioni dell'aristocrazia romana. Si è anzi supposto, con attendibilità, che egli fosse 1924, p. 12 e n. 2). Che la sua invasione fosse nota e favorevolmente considerata a Bisanzio, è provato dalla circostanza ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] direzione del movimento nazionale, concepì e fece compiere l’invasione delle Marche e dell’Umbria in modo da bilanciare Italia, il 17 marzo 1861. Rimaneva irrisolta la «questione romana». Nel suo primo discorso quale presidente del Consiglio del nuovo ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...