FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] sedi vacanti nel paese.
Una delle conseguenze degli accordi romani fu la decisione di F. di allontanare il De stata adottata ogni possibile misura per respingere una paventata invasione francese (appello al popolo per una mobilitazione generale, ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] in DBI, XXVII, 1982, pp. 113-129; C. Capitani, in Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, cat., Parma 1983, nrr. 109- longobarda al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Ataples per informarlo, rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico il problema della minaccia degli infedeli e fece temere un'invasione in Italia e a Roma. Accorato dagli eventi, nel ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , ma, al tempo stesso, notificò pubblicamente l'imminente invasione, così da permettere al console ed ai commercianti inglesi su Roma e. presto, con la proclamazione della Repubblica Romana veniva completato l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sempre costituito l'ultimo e decisivo strumento della politica romana. Ma quella volta esso agì in senso opposto. La antica diffidenza verso la Francia, con sospetto - impose l'invasione del Portogallo, che aveva rifiutato chiudere i suoi porti agl' ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] venne ampiamente usato come sinonimo di straniero dagli intellettuali italiani, travolti dalla catastrofe delle invasioni francesi e spagnole. Ma in realtà barbarus per i romani non fu mai sinonimo di straniero, perché indicava tutto ciò che non era ...
Leggi Tutto
Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] . Autoprogettazione, la prima professione dei viventi.
I Romani facevano le leggi e le imponevano, costruivano strade persona.
9. SOLARE: la lean linear city
Migrazioni, invasioni e spostamenti per lungo tempo hanno caratterizzato la presenza umana ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Il piano fallì per la morte di Agapito e l'invasione bizantina (Instit., Praef., i). Non sembra che si les derniers Romains, Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns, Cassiodore, in Dict ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] stato cuscinetto e sede di scontri tra i Romani e i Parti, l'A. (che fu provincia romana solo per due anni, 114-116 d.C di Melitene, del 1057 (Erevan, Matenadaran, 6201 e 3784). Dopo l'invasione turca e lo stato di guerra del sec. 12°, la Grande A. ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] '91, il D. elaborò le Ricerche sul vero carattere della giurisprudenza romana e dei suoi cultori (Napoli 1791; Firenze 1796; Napoli 1815), al rientro di questa nella Marca.
Liberati dal contingente d'invasione franco-cisalpino del gen. J. B. Rusca l' ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...