BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] su alcune isole nei pressi dei guadi dell'Oder. Nell'epoca romana per B. passava la 'via dell'ambra' che collegava il Il processo di trasformazione, interrottosi nel 1241 per l'invasione dei Mongoli, dopo la ritirata di questi ultimi proseguì ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] , p. 190) - sono probabilmente dovute allo stato di degrado della città dopo l'invasione di Alarico, che nel 395 aveva saccheggiato l'Attica arrivando fino alla cinta romana. All'inizio del sec. 5° furono restaurati o ricostruiti un gran numero di ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] importante fu óbuda (oggi quartiere di Budapest), città della Pannonia romana che accolse la sepoltura di Árpád. Dopo di lui, la ambienti aristocratici ungheresi (óbuda, palazzo reale).L'invasione mongola (1241-1242) segnò profondamente la politica ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] monastero, sorsero le prime case dell’abitato. Dopo l’invasione degli Ungari, avvenuta nel 926, l’abate Annone iniziò la prima cinta muraria attestata per la Svizzera dopo l’età romana. All’interno della città vecchia si trova la chiesa di St ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] quote più basse. Intorno al 15 a.C., con l’espansione romana e l’assoggettamento del territorio da parte delle legioni guidate da Druso di lingua romanza. Le destabilizzanti vicende legate all’invasione napoleonica (1796-1812) e alle sue ripercussioni ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] origine actibusque Getarum); al tardo sec. 6° risale l'invasione degli Avari - ritrovamenti sono stati individuati a Simmering nell'11 nel 1155, sullo Steinfeld, davanti alla cinta muraria romana (1° distretto, Freyung, Schottengasse), un monastero; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] bronzo giunti fino a noi e le numerose copie di età romana da originali di stile severo a questo o a quell’ l’Efebo attribuito a Crizio, forse anch’esso anteriore all’invasione persiana, che già superano la frontalità del kouros arcaico inclinando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] una setta nemica del genere umano. Buona parte dei Romani la pensa come lui: si diffonde la credenza che i e il VII secolo. Diverso è il caso dell’Inghilterra, dove un’invasione di Sassoni e Angli, entrambi popoli pagani, determina, a metà del V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] a dirigere verso sud un altro ancor più pesante attacco. Ai Romani non resta che sperare in Mario.
La direttrice principale viene portata decisiva in Campania, lanciando poi le truppe in un’invasione sistematica e cruenta del Sannio.
Le armi della ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] conoscenza degli autori classici. Raccontando la rivolta contro i romani del "duce dei Sardi Amsicora", con grande fiuto società sarda destinate a esplodere in seguito al tentativo di invasione francese (1792-93), segue con attenzione tutte le fasi ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...