FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] all'opera di mediazione di F. presso la corte romana - di cui notoriamente il duca era interlocutore privilegiato grave insuccesso, militare e politico, aprendo la strada all'invasione francese della stessa Spagna. Il destino dell'Alberoni parve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] la coalizione che, nel 225 a.C., invaderà l’Etruria.
I Romani temono una nuova puntata su Ariminum, e inviano a proteggerla il console Papo; ma i Boi deviano l’armata celtica oltre Appennino. L’invasione del 225 a.C. punta verso l’Etruria; e si muta ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] pensare di aver stornato ogni pericolo di invasione, ma non furono certo in grado di 1877, p. 25; R. Giovagnoli, Ciceruacchio e il don Pirlone. Ricordi stor. della rivoluzione romana dal 1846 al 1849, con docum. nuovi, Roma 1894, pp. 107, 159, 243, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, sosta anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si racconta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] libertà di parola e di pensiero – sconosciuto alla cultura romana di Orazio e Giovenale – la quale ha un effetto molto e onnipotenza dell’uomo: la reazione della scrittura satirica vale antropologicamente come difesa contro l’invasione del nuovo. ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] più piccolo del suo prototipo greco, che misurava cm 46,3; cinque piedi romani formavano il passo (passus), equivalente a m 1,48, che veniva generalmente Portogallo, derivata da quella precedente l'invasione musulmana e arricchita dall'introduzione di ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] ’autore nella città felsinea intorno al 1502, al tempo dell’invasione del ducato da parte di Cesare Borgia. Il rientro a Oberhuber, 1982, e 1999; Procaccini, 2019d). L’esperienza romana impresse un lieve aggiornamento alla pittura di Viti dopo il suo ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] campagna di conquista della penisola non come un'invasione, ma come il ritorno di buoni e saggi sotto i regni di Odoacre e di Teoderico, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani… 1928, Roma 1929, pp. 462-475; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] di vista storico, l'A. nasce in età medievale. Prima dell'invasione musulmana (714) il territorio che avrebbe in seguito fatto parte del regno d'A. - e che in epoca romana era stato in gran parte sottoposto al conventus iuridici di Caesaraugusta ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] e mirava "a scusare o attenuare la criminosità dell'invasione, perpetrata all'inizio della guerra", il D. replicò pp. 48, 58, 79, 247, 254;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, II, pp. 528-34; A. Lazzarini, Vita ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...