(lat. Aius Locutius) Divinità romana che nel 390 a.C. avrebbe ammonito, non ascoltata, dell’imminente invasione gallica. Questo episodio leggendario è l’origine stessa del dio. Camillo gli eresse poi un [...] sacello all’angolo nord del Palatino ...
Leggi Tutto
VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] in coerente unità. Nella Storia d'Italia dall'origine di Roma all'invasione dei Longobardi (Firenze-Genova 1861, voll. 4), il V. , di troppi altri i quali si arrogavano il culto dell'antichità romana, il V. si nutrì e avvivò di un verace e profondo ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tribù germaniche che abitavano il territorio del regno nell'epoca romana, cioè i Batavi i Tubanti, ecc., e che tali l'assediò con 20.000 soldati, e salvò così la Frisia dall'invasione. Guglielmo fece aprire le dighe, inondare il paese tra lo Zuiderzee ...
Leggi Tutto
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] età del ferro, di cui appaiono i primi esemplari contemporaneamente all'invasione dei Popoli del Mare, i quali, scesi dall'Asia Minore Polonia, per il 20% circa dalla Russia, per il 6,5% dalla Romania, per il 4,3% dalla Lituania, per il 2,7% dalla ...
Leggi Tutto
ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] della cattedrale di Gerona, della cattedrale di Tarragona.
Le isole britanniche furono partecipi della scultura romanica prima dell'invasione normanna: avevano opere della plastica irlandese e anglosassone che potevano contribuire forme e vigore al ...
Leggi Tutto
LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] anni della guerra, infine nel 107 chiese a Metello una guarnigione romana: richiesta che fu accolta con l'invio di quattro coorti IV, fra il 363 e il 366, le ripetute invasioni degli Austuriani cagionano alla provincia e alla città gravissimi danni: ...
Leggi Tutto
IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] loro nome in Ioni. Più tardi, sospinti dall'invasione dorica sopravveniente, gli Ioni (sempre secondo la tradizione) presidio, non fece che incitare grande parte di queste città a passare ai Romani. Dopo il trattato di Apamea (190 a. C.) le città che ...
Leggi Tutto
KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] città, capitale ormai dell'Ifrīqiyyah (l'antica Africa romana), residenza di tutti i governatori inviativi dai califfi . Sabrah, la città principesca, rovinata nel secolo XI dall'invasione araba e abbandonata dai suoi abitanti, fu demolita pezzo per ...
Leggi Tutto
GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] cinte fortificate chiamate castros e dalle citanias (villaggi a pianta circolare). Nell'epoca romana fu nota per l'intenso commercio dello stagno. Durante l'invasione germanica, i Galiziani combatterono con gli Svevi, coi quali poi riuscirono a far ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] in un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, latini e greci, e 1807.
Intanto si addensava sull'Italia la bufera dell'invasione francese e col trattato di Tolentino si imponeva la ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...