FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 1893 e il 1897": "io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e che poi abbandonai" ( si battè contro la politica delle riparazioni e l'invasione della Ruhr, deprecò l'avvento d'una Società delle ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la cricca regnante dai suoi incubi non fu però l'invasione aragonese ma la morte di Martino V nel febbraio Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia patria, LII (1929), pp. 253-337; P. Collenuccio, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le sorti del conflitto: gli Aragona stornarono un'invasione dagli effetti devastanti, mentre fu il papa trattative di pace tra I. VIII ed il re di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, XIX (1896), pp. 177-188; P. Fedele, La pace del ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mirare a scusare o attenuare la criminosità dell'invasione, perpetrata all'inizio della guerra". Dalle memorie e se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] proposta, presentata al governo romano, fu però superata dall'invasione francese che "assorbì ogni cura di quel Governo, e come ufficiale di collegamento presso il comando delle truppe romane. Combattente a Velletri contro i Napoletani, alla vigilia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] per impegnarlo alla difesa della fede. Ma egli contrastava l'invasione francese non solo, nè principalmente, per l'amore da prima e poi dei Fiorentini con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso di Roma guardava al ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] , il ducato milanese dovette affrontare un'altra invasione dei Francesi, che nel giugno passarono le ., s. 2, VIII (1891), p. 283; F. Ranalli, P. C., in Vite di romani illustri, Roma 1891, pp. 155-186; L.-G. Pelissier, Louis XII et Ludovic Sforza, I ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , forte delle assicurazioni viennesi che si sarebbe impedita l'invasione a più riprese minacciata dal Carafa.
Questi, amareggiato dalla " il Savoia; chiedeva, in compenso, l'ambasciata romana rimasta vacante. Leopoldo I, con rescritto del 4 febbraio ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] lui proprio per la politica italiana; poi nel fronteggiare rinnovate invasioni di Ungari e Slavi. Così ogni menzione della sua sovranità che il convergere della politica regia sulla zona spoletino-romana facesse parte di un preciso progetto. In rotta ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] autore (come si dirà egualmente d’una scuola genovese o d’una romana o, ancora, di una milanese): ma di certo Lucio contribuì a del giorno e si rivelò, invece, un’ironica invasione in territori consumati dalla banalità: Dalla lo reinventò ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...