Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] C. gli spalti erano già inservibili, tanto che la popolazione per sfuggire ad un'invasione di Traci dovette chiudersi sull'acropoli. Riattamenti alle mura furono compiuti dai Romani, dopo la battaglia di Filippi (42 a. C.), quando S. fu teatro della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] . Linderski, Cato maior in Aetolia, in Transitions to Empire. Essays in Greco-Roman History, 360-146 B.C. in Honor of E. Badian, Norman 1996, ellenistico. Nel 323 a.C., probabilmente dopo l’invasione di Antipatro e Cratero il temenos del santuario fu ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] non fu più ricostruito; ai Cadmei successe una nuova invasione di popoli adombrati nella leggenda di Anfione e Zeto conobbe una nuova, breve fioritura; passata nel 197 a. C. ai Romani si ribellò più volte e decadde gradualmente tanto che nel II sec. ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] per altro, a un disegno decisamente celtico.
III. - Arte celtica, gallo-romana e anglosassone. - Nell'arte celtica lo s. appare sin dall'inizio dell' di Dinant cessò nel III sec. con l'invasione dei Franchi; all'ultimo periodo della sua attività ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] in maggioranza (23°-22° sec. a.C.). Dopo l’invasione degli altrimenti ignoti barbari Gutei, scesi dai monti iranici, l , va ricordato che unità di peso usate per gran parte dell’antichità, anche romana, come la mina (pari a 0,50 kg) e il siclo (1/60 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] ai danni delle province europee o africane.
Il precedente costituito dall’invasione della Baetica, nel 40 a.C., da parte di Bogud Carlo Magno lungo la riva sinistra dell’Ebro) e laddove i Romani, agli inizi del I sec. d.C., avevano concentrato i ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] cattedrale, probabilmente vicino all'antico tempio. L'invasione araba del 718 segnò l'avvio di un de Vic i la seva història, Vic 1976; X. Barral i Altet, La catedral romànica de Vic, Barcelona 1979; J. Bracons, L'escultura gòtica a Osona, Ausa 8, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] un unico vasto ambiente a pianta rettangolare.
L’invasione danese della Britannia inizia nell’870, ma è preceduta , Wales in the Early Middle Ages, Leicester 1972.
C.J. Arnold, Roman Britain to Anglo- Saxon England, London 1976.
Ph. Rahtz, The Saxon ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] l'acquedotto di al-Basatin, in cui è evidente l'influenza romana. In Mesopotamia il regime delle acque portate dal Tigri e dall da una fitta rete di canali, andata distrutta con l'invasione mongola nel XIII secolo. Mediante tale rete il flusso ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] è inesatta e sarebbe meglio chiamarli ritratti egiziani di età romana, essendosene rinvenuti anche in altre regioni lungo la valle terminata la produzione dei tessuti copti con l'invasione araba o con gli anni immediatamente successivi; per ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...