GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] , il ferro era già noto. Gli scrittori greci e romani ritenevano che fosse una creazione della stirpe cartvelica di Chalibi
Verso la metà del VII sec., in seguito all'invasione degli Arabi, le condizioni storiche dello sviluppo dell'arte georgiana ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] ultimo era il porto mercantile. Sull’acropoli e nella città sono documentate rovine di epoca romana e bizantina: nel 250 d.C., per proteggere l’acropoli dalle invasioni dei barbari, fu costruito un muro con i resti di monumenti classici e arcaici; in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] Marsiglia, non è possibile “vedere di giorno”. A partire dall’invasione di Cimbri, Teutoni e Ambroni (113-101 a.C.), la metà del III secolo, della produzione di aurei nelle zecche romane dei maggiori centri renani (Magonza, Colonia, Bonn), si colloca ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] si ripresenta un nuovo popolo ostile, i Galati (o Galli nelle fonti storiche romane) che in varie ondate nel corso del III e II sec. a.C. sepolti accanto al guerriero.
Il ruolo delle invasioni barbariche nella caduta dell’Impero romano d’Occidente ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...]
C) Periodo gallo-romano. - Con la conquista romana si inizia per questo centro un nuovo periodo edilizio città fu distrutta: la causa di questa distruzione si può attribuire a una invasione che devastò allora tutta la Gallia fra il 250 e il 270. Le ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] a quest'ultima. Ma la disgregazione cominciò con l'invasione celtica della penisola balcanica e con l'inizio della diritte lastricate e munite di canalizzazione sotterranea.
In avanzata età romana un tratto di mura fu eretto a delimitare verso N ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] 'Impero, non subì una sensibile influenza della cultura romana. Nei primi secoli dell'èra volgare la popolazione le colonie sulla sponda settentrionale del Mar Nero subirono un invasione devastatrice da parte dei Goti. Dopo questa sconfitta, Olbia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] più netta con il mondo romano, in coincidenza con le nuove invasioni e il dominio del Mare del Nord da parte dei Merovingi. sullo Strand, una zona immediatamente a est della città fortificata romana di Londinium (Londra). Agli inizi del VII secolo si ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] maggiore potenza dell'India settentrionale. Tuttavia una nuova invasione Shaka, iniziatasi verso il 70 a. C., la lancia, un motivo che, certo indipendentemente, è adottato nella monetazione romana del III, IV e V secolo. Le monete indo-greche, per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] la parte scavata, percorsa da una lunga strada centrale, è di epoca romana. Al di sotto si trovano case greche con due o tre stanze, di una sede episcopale che fu attiva fino all’invasione saracena degli inizi dell’VIII secolo. Dopo la conquista ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...