Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] indietro nel tempo e cominciano a divenire frequenti solo dopo la conquista romana. È certo tuttavia che la città era già in pieno sviluppo all'epoca della invasione persiana. Nel 168 a. C. essa divenne capoluogo del distretto monetario circostante ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] , secondo Strabone ai Volci Arecomici. Nel 118 a. C. i Romani vi fondarono una colonia, la prima della Gallia, dandole l'epiteto e ai sepolcri per fare fronte al possibile ritorno di una invasione come quella degli Alamanni e dei Franchi nel 276, di ...
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Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (ebraico Yĕriḥō)
M. Avi-Yonah
G. Furlani
G., la "Città del (dio) Luna", detta anche "Città delle Palme", si trova in una pianura ben irrigata a O del Giordano, [...] sede di questo centro, ed è di origine bizantina. La città romana era situata a circa tre chilometri e mezzo più a E; antiche mura sinora trovate sono anteriori al periodo dell'invasione israelita; gli strati superiori sono stati rovinati dagli ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] Festo.
V. appartiene indubbiamente allo strato più antico della religione romana. Sua pàredros, accanto ad altre divinità meno note come Stata nel 217 a. C. nel momento più drammatico dell'invasione di Annibale, V. figurava accanto a Vesta. Ed è ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] di Emilio Scauro sui Galli Carnî (115 a. C.), i Romani s'insediarono anche nella valle del Natisone: prevale ormai l'opinione che pace; anzi C. si trovò proprio su una delle vie di invasione, e tanto più dovette risentirne. Si pone a quest'epoca la ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] nella primavera del 251 per fronteggiare una nuova invasione dei Goti nella Mesia. Sconfitto presso Abritto, LXIII, 1956, p. 59 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale (da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino). Quaderni e guide di ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] fuori delle mura. La porta O e una costruzione residenziale romana nella parte meridionale della città furono scavate da G. Pesce nel della città, appartenente agli ultimi giorni prima dell'invasione araba del VII secolo. Le antiche cave furono ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] concernente la concessione del diritto di cittadinanza romana al capo della tribù degli Zagrenses, chiamato quelle di Aureliano e di Probo. Sotto Gallieno subì una prima invasione dopo la quale si restaurarono le abitazioni private con bei blocchi ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] II (1345-1315) fece con Rimisharma di Aleppo. L'invasione dei Popoli del mare verosimilmente pose fine a questo stato; poco avanzata ed un centro di diffusione delle civiltà greca e romana nei paesi d'Oriente. B. possedeva una cinta fortificata ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] baluardo contro la minaccia di una invasione cartaginese.
Solo attraverso i documenti archeologici II A, 1923, c. 1884, s. v. Sestinum; G. Maetzke, Sestinum. Italia Romana Municipî e Colonie, S. II, vol. I, Roma 1940 (con bibliografia completa); id., ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...