Centro della Numidia antica (od. Djémila, Algeria). Probabilmente di origine berbera, ricevette verso la fine del 1° sec. d.C. una colonia di veterani romani; prosperò durante l’Impero, sopravvivendo all’invasione [...] vandala; fu sede di vescovado.
Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’antica città romana, con due fori, uno settentrionale del 2° sec. d.C. – con il Capitolium, la curia, la basilica, il mercato – e l’altro meridionale d’età severiana, a cui ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della di un colpo di stato (1978) e della successiva invasione sovietica (1979), il sito divenne preda degli scavatori clandestini ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della di un colpo di stato (1978) e della successiva invasione sovietica (1979), il sito divenne preda degli scavatori clandestini ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] , Diodoro Siculo), di uno o più episodi di invasione delle Eolie e della Sicilia dall'Italia nel periodo corrispondente Napoli 1985.
E. Formigli, Tecniche dell'oreficeria etrusca e romana, Firenze 1985.
G.V. Gentili, Il villanoviano verucchiese nella ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] ).
All'inizio del 4° secolo a.C. si ha l'invasione gallica dell'Italia settentrionale: attraverso l'analisi dei vecchi scavi e tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura di ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] tutti i paesi del Maghreeb. Nell'agosto 1990, dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'῾Irāq, Ben ῾Alī condannò l'῾Irāq tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna internazionale che ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] officine, la cui vita s'interrompe nel 1240 con l'invasione tartaro-mongola. Gli scavi di Staraja Ladoga, che da British School at Rome; notevoli soprattutto le ricerche nella campagna romana).
Bibl.: Medieval Archaeology, dal 1957; A. L. Mongait ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] dell'embargo decretato dalle Nazioni Unite contro l''Irāq, dopo l'invasione del Kuwait nell'agosto del 1990, che ha privato la G si trovano naturalmente anche importanti livelli di epoca romana così come anche nelle altre tre città della Decapoli ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] templi che avevano subito ingiurie da una battaglia o un'invasione, era destinato ad accogliere ed ospitare i pellegrini, che del sec. IV e ancora aperti al culto in età romana), che serbavano nella profondità del loro segreto inviolato le ossa delle ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] iniziarono la conquista della penisola iberica, che aveva conosciuto una forte urbanizzazione in età romana, soprattutto al Sud e all'Est. L'invasione musulmana provocò forti lacerazioni nella società che si era stabilizzata durante il regno visigoto ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...