Vedi Giordania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Giordania, come molti paesi della regione, ha una storia nazionale relativamente recente, che risale alla fine della Seconda guerra mondiale. [...] ospita sul suo territorio siti archeologici di epoca romana e anteriore, concentrati soprattutto intorno all’area numero di iracheni – circa 750.000 – fuggiti a seguito dell’invasione del 2003. La presenza dei rifugiati ha creato notevoli tensioni con ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] . Isole Falkland), eredità dell’impero britannico.
Dalle invasioni alla conquista normanna
La fine dell’occupazione romana della Britannia è considerata di solito pressoché contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoli germanici (406 ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Iraq contro Iran; 1990-91: Seconda guerra, a seguito dell’invasione del Kuwait da parte delle truppe irachene di Saddam Hussein; 2002- ha sperato di potersi riavvicinare alla Chiesa cattolica romana, dopo anni di persecuzione ed emarginazione subite ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di essa si scorge ancora chiaramente la pianta fondamentale della città romana (Foro, cardo e decumanus) di epoca tarda, quale era in età di poco posteriore alla prima grande invasione germanica. La cinta era munita di una grande quantità di torri ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] ed economicamente più rilevante dell'Italia nordorientale in età romana, raggiunse la sua massima estensione topografica tra il 3° e il 4° secolo. Nella seconda metà del sec. 5° (forse in seguito all'invasione degli Unni del 450) l'area cittadina fu ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] la città venne rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati da Teodorico (456). projecto da Catedral de Braga nos finais do século XI e as origens do românico português, Braga 1990; IX Centenário da Dedicação da Sé de Braga, " ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] su alcune isole nei pressi dei guadi dell'Oder. Nell'epoca romana per B. passava la 'via dell'ambra' che collegava il Il processo di trasformazione, interrottosi nel 1241 per l'invasione dei Mongoli, dopo la ritirata di questi ultimi proseguì ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] di vista storico, l'A. nasce in età medievale. Prima dell'invasione musulmana (714) il territorio che avrebbe in seguito fatto parte del regno d'A. - e che in epoca romana era stato in gran parte sottoposto al conventus iuridici di Caesaraugusta ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] la città visse ancora un lungo periodo di floridezza fino alla conquista ottomana e all'invasione mongola nei primi anni del 15° secolo.I resti monumentali della città romana e bizantina riportati alla luce a partire dalla fine dell'Ottocento sono le ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] a esse, infatti, Roma riuscì a resistere ai terribili anni dell'invasione dell'Italia da parte di uno dei più grandi geni militari 44 Giulio Cesare fondò sulle rovine di Cartagine una colonia romana, che col tempo crebbe, divenne florida e tornò a ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...