ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] Cesare vi si trovava un popolo non germanico, i Morini. Nell'epoca romana la Zelanda serviva per il commercio di transito tra la Renania (Colonia) e l'Inghilterra; ma con le invasioni dei Franchi tale commercio ebbe fine. Al principio del sec. VIII ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] ; in compenso una delle eredità della guerra romana contro Annibale fu il concetto di cunctatio ( ricorso anche i governi delle grandi potenze; sia direttamente, in caso d'invasione del proprio territorio (come la Russia nel 1812 e nel 1941-1944, ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] e sulla provincia romana di Cappadocia. Il pericolo sarmatico si manifestò forte per i Romani durante il governo di conseguenze. Nel 134, al tempo di Adriano, una nuova invasione coinvolgeva la provincia di Cappadocia, ma era agevolmente respinta dal ...
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VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] di un secolo come vorrebbe il Beloch (Röm. Gesch., p. 357). Né è possibile provare che solo l'invasione gallica abbia diminuito l'autorità romana nella regione: tanto più che l'occupazione di Terracina (intorno al 400) e la fondazione della colonia ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] di quasi tutto il suo patrimonio a salvar Perugia dall'invasione dei volontarî romagnoli e poi dei Tedeschi. Riparato in stretta sorveglianza poliziesca. Nel breve periodo della Repubblica Romana riprese a Perugia le sue funzioni di colonnello della ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era dura del conflitto con Luigi XIV, sotto minaccia di una invasione militare francese. Il sillogismo mediante il quale si sosterrebbe ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Ottone, disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di documenti di Bouvines e l'annullamento dei progetti d'invasione dell'Inghilterra da parte del figlio primogenito di Filippo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa, tra l'ottobre e il novembre, con l'invasione spagnola ancora in corso, apriva i negoziati con il fortificazioni in Roma nella guerra di Paolo IV, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Architettura", Rendiconti, ser. III, 7, 1932, pp. 69 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così risolto dalla Zecca di Gaeta, sottomessa alla Chiesa nel corso della invasione del Regno di Sicilia susseguita alla prima scomunica di Federico ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] , Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), 1980, p. 538; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET), I ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...