Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] stirpi di Cabari e Turchi (di nuovo si intendono gli ungari)67. Il testo nomina cioè alcuni punti di riferimento geografici romani – un ponte che risale all’imperatore Traiano e una torre «del santo e grande Costantino» che si trova a Belgrado –, che ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] dei barbari ai confini e loro invasione dei territori di alcune province; crisi il paganesimo aveva conosciuto in età imperiale si veda ora One God. Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010, pp. 1 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] regione della Nubia; e, dopo la fase di declino segnata dall’invasione degli hyksos, il Nuovo regno (ca. 1570-1150), che incoronato da papa Leone III re d’Italia e imperatore dei romani. Nasceva così l’impero carolingio, che costituì la forza egemone ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Mayorga de Campos assediata dalle truppe d'invasione aragonesi perché gli sembravano più importanti le ., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo di Castiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Chiesa, la federazione europea.
Il 4 giugno 1942, nella casa romana dell'avvocato F. Comandini, si tenne un convegno clandestino che Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) e all'invasione dell'Ungheria, il L. condusse una discussione assai ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] relazione con un forte senso di ripresa dopo l'invasione, il saccheggio, la distruzione da parte dei . 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a Trapani e già nell'autunno aveva cominciato l'invasione della Calabria. Da buoni cavalieri, gli Angioini erano l'accordo concluso con Giacomo II per quel che riguardava la Chiesa romana. A Celestino V si rivolse anche per chiedere il suo consenso ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] papa a proclamare la crociata contro gli eretici, con l'invasione delle terre del Midi da parte dei baroni della Francia direttiva, Gregorio IX inviò le sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche al di ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] l’incertezza del piano di invasione, e soprattutto lo spettacolare fallimento . Grafton, Rochester (NY) 2003, pp. 127-151.
4 Cfr. F. Millar, The Emperor in the Roman World, 31 BC-AD 337, Ithaca (NY) 1977, p. 6.
5 Per Costantino e il Senato, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Repubblica e la richiesta del ritorno del papa alla sede romana. In questa occasione il C., tra l'altro, prospettò al in Siena per impedire che questa, porta naturale per un'invasione del territorio fiorentino, passasse - come invece avvenne - ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...