CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Ma l'attività ebbe breve durata, per il crollo della Repubblica romana.
Ultimo atto del C., in qualità di segretario, prima che indirizzi e proteste trasmesse all'Assemblea ed al governo dopo l'invasione francese a Roma, Roma 1849, p. 495, anche in ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] 1951 e condannato a dieci mesi per aver istigato l’invasione di terre di proprietà altrui. Quella condanna ebbe l’ l’ampio consenso e l’affetto che aveva saputo conquistare tra i romani.
Fonti e Bibl.: Governare una metropoli, a cura di S. Garano ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] avversità.
Allo scoppio della reazione e con l'invasione napoletana, il D. scappò a piedi verso Perugia pp. 103, 105 ss.,118, 121 s., 130; T. Casini, Il Parlam. della Rep. romana del 1798-99, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), pp. 548 s.; L. ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Forcella de Seta a Palermo e nella sua casa romana di piazza Farnese Maria Elia intrattenne rapporti culturali e di una struttura militare clandestina che potesse operare anche dopo un’invasione nemica. Tra i promotori vi era il vicesegretario del ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] Unità di Catania del 15 sett. 1921, colquale approvava l'invasione di Corfù sulla base del dovere dell'Italia fascista di "far Roma papale. Per la soluzione definitiva della questione romana conforme alle esigenze del nuovo diritto internazionale e ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] un Rapporto alla santità di n. sig. papa Pio IX sulla invasione dello Stato pontificio nell'autunno 1867, Roma 1868) tornò a Roma curò la scenografia e i costumi per film storici di ambientazione romana quali Fabiola, di E. Guazzoni (1918) e Quo vadis ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] si colloca nel quadro politico amministrativo conseguente all’invasione longobarda dell’Italia sotto il dominio bizantino e alla delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. Partendo dall’assunto dell’inaffidabilità dei cataloghi ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] identificarsi con il programma mazziniano.
La nascita della Repubblica romana rappresentò perciò per il D. la sanzione di quel province settentrionali cominciò a profilarsi il pericolo dell'invasione austriaca, il triunivirato lo inviò in missione ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] , il C. compreso, prima di sciogliersi, firmarono la protesta "contro la violenta invasione della sua sede" operata da un drappello di soldati francesi.
Caduta la Repubblica romana, il C. trovò rifugio a Genova, dove affiancò il Savi nell'opera di ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] inserì nel suo stato maggiore e lo impiegò nella breve spedizione contro le truppe d'invasione borboniche penetrate dal Sud nel territorio della Repubblica Romana. Per quel che se ne sa, non si segnalò particolarmente, malgrado avvertisse sempre più ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...