SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] Khuwārizm Shāh, sotto i quali si trovava al tempo dell'invasione mongola (sec. XIII). Dopo avere appartenuto al dominio della . Con la rivoluzione, essa divenne capitale della repubblica sovietica dell'Uzbekistan; nel 1930 ha passato tale grado a ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872)
Mario TOSCANO
La repubblica popolare della Mongolia esterna. - Suddivisione amministrativa e popolazione. - Il paese è diviso in 13 aimaq (provincie, ma propriamente [...] ad incitare i mongoli ad unirsi ed a scuotere il giogo sovietico. Ma se questa politica ebbe un certo risultato con la dal potere centrale. La regione del Chahar ha visto l'invasione delle forze governative cinesi che ne hanno occupato la capitale ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] che fu poi incorporato dalla Russia sovietica nella repubblica sovietica federativa dell'Uzbekistan, che ha nel Turkestan.
Bibl.: W. Barthold, Turkestan down to the Mongol invasion, Londra 1928 (con ampie notizie sulle fonti orientali); id., Bukkārā, ...
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. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] dal giurista greco, N. Politis, per conto dell'Unione Sovietica, alla Conferenza del disarmo il 24 maggio 1933. Essa elenca cinque casi di aggressione: 1) Dichiarazione di guerra; 2) Invasione con le forze armate; 3) Attacco con forze terrestri ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] poi a Dresda (1985-1989). Ritornato in Unione Sovietica nel 1990, svolse incarichi di prestigio nell'amministrazione Germania, Francia e Italia); la sua opposizione al piano d'invasione militare dell'Irāq (2003) incrinò, tuttavia, l'amicizia ...
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MINSK (o Mensk, secondo la pronuncia locale; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
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Sergio VOLKOBRUN
Capitale della repubblica socialista sovietica della Russia Bianca, situata sulle sponde di un affluente [...] XII, si formò il principato indipendente di Minsk, annesso a Kiev nel 1129. Quando Kiev perdette la sua importanza, dopo l'invasione dei Tatari (1240), Minsk passò sotto il dominio della Lituania, e il suo principe operò, nei rapporti col di fuori, a ...
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Kim Il-sung
Paolo Santangelo
Uomo politico coreano, nato il 15 aprile 1912 a Magyŏngdae, non lontano da P'yŏngyang, in una famiglia di origine contadina.
Secondo la storiografia ufficiale della Corea [...] a far parte del Partito comunista cinese. Dopo l'invasione giapponese della Manciuria (settembre 1931), organizzò una lotta di se fra il 1942 e il 1945 si sia ritirato in territorio sovietico (Vladivostok e Mosca) e sia stato poi a Chongqing e Yan'an ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] mondiale dei partiti comunisti, polemica cino-sovietica, occupazione della Cecoslovacchia, conflitto arabo-israeliano) si è differenziata da quella degli altri leaders comunisti europei. L'invasione della Cecoslovacchia ha provocato una dura ...
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Uomo politico sovietico, nato a Nagutskaja, provincia di Stavropol', il 15 giugno 1914, morto a Mosca il 9 febbraio 1984. Si diplomò nel 1936 all'Istituto di trasporti fluviali di Rjbinsk. Dopo aver occupato, [...] scelto da Brežnev per dirigere il KGB, il servizio di sicurezza sovietico, e rimase in quella carica per dieci anni. Sotto la Sovietica che nei paesi del Patto di Varsavia. Pare comunque che A. si sia opposto, sia pure senza successo, all'invasione ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] di Brežnev (C. fu, per es., fermamente contrario all'invasione della Cecoslovacchia) e che dopo il 1985 si è manifestata fecero fuoco sulla folla e mentre Stati Uniti e Unione Sovietica condannavano gli eccidi, la Germania dell'Est e la Cecoslovacchia ...
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