Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Berlino (9 novembre 1989) e la fine dell’Unione Sovietica (dicembre 1991), la guerra del Golfo fra la Coalizione internazionale e l’Iraq di Saddam Hussein (2 agosto 1990, invasione irachena del Kuwait - 28 febbraio 1991, cessate il fuoco dichiarato ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] poté evitare l’invasione giapponese in Manciuria, l’invasione italiana in Etiopia e, infine, l’invasione della Polonia e , Federazione Russa (che ha preso il posto dell’ex Unione Sovietica dopo la dissoluzione di quest’ultima nel 1991) e Cina. Essi ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] professione - allontanando i diversi, i processi di invasione e successione di popolazioni diverse in tali aree.
Asia, 53 in America, 55 in Africa e nella ex Unione Sovietica, 114 in Oceania. Altrettanto eccezionale si manifesta, nei confronti, la ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] per conquistare la democrazia. Sotto il regime di tipo sovietico la Polonia si era organizzata come una sorta di società contro Iran; 1990-91: Seconda guerra, a seguito dell’invasione del Kuwait da parte delle truppe irachene di Saddam Hussein; 2002 ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] importanti accordi stipulati con Cile, Brasile, Unione Sovietica ed Ecuador. La moneta subì un'ulteriore svalutazione tentò il diversivo della mobilitazione nazionalista e decise l'invasione delle isole Falkland, oggetto di un'annosa controversia con ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Hitler, e sfociato nell'alleanza tra l'Unione Sovietica e le democrazie occidentali, poteva apparire in contraddizione dal manifestarsi delle guerre civili e di liberazione, dalle invasioni militari - come uno dei grandi protagonisti del dopoguerra. ...
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Andrea Manciulli
Dal 1949 l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord è il sistema integrato di difesa militare finalizzato a coordinare le forze armate degli stati membri dell’Alleanza.
All’atto [...] 28. La fine della Guerra fredda, la caduta del regime sovietico, la carenza del nemico unico, lo scioglimento del Patto di rapporti di vicinato che la Russia intrattiene (si ricordi l’invasione militare in Georgia del 2008 e in Ucraina nel 2014), ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] del Nord era un tempo strategicamente importante poiché aveva alle spalle l'Unione Sovietica e la Cina. Adesso la realtà è ben diversa. La Cina e la Corea dovette affrontare i primi tentativi di invasione da parte dei giapponesi, che alla fine del ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] di Stati cuscinetto per separare la Germania dall'Unione Sovietica, la cui sopravvivenza sarebbe stata garantita dai paesi costituenti dotate di un esercito con capacità offensive di invasione della Germania, in grado di garantire la sopravvivenza ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] esecutivo dell'Internazionale.
Una lettera inviata dalla capitale sovietica l'11 nov. 1931 è tangibile indizio dell Gramsci Ernifia Romagna, a Bologna.
Cfr. inoltre A. Tasca, L'invasione delle terre a Medicina, in L'Ordine nuovo, II (1920), 9 ...
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