Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] Militante antifascista, fu sindaco di Livorno nell’immediato secondo dopoguerra (1944-54); nel 1957, dopo l’invasionesovietica dell’Ungheria (1956), uscì dal Partito comunista italiano, riprendendo gli studi storici come libero docente di filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] d’Europa, che ne proponeva la complementarietà «romantica»).
In questo contesto di discussioni e polemiche, l’invasionesovietica dell’Ungheria nell’ottobre 1956 determinava l’«innesco» di un traumatico radicalismo: la frattura con l’ideologizzazione ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] comunisti all'indomani del XX congresso del Partito comunista dell'Unione sovietica e, soprattutto, della repressione dei moti in Polonia e dell'invasionesovietica dell'Ungheria.
Si fece promotore di un documento della cellula degli universitari ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] a candidarsi nel 1956 alla carica di sindaco del capoluogo; espresse platealmente il proprio sdegno di fronte all'invasionesovietica dell'Ungheria (1956) e alla condanna per diffamazione del vescovo di Prato P. Fiordelli (1958) pavesando a lutto ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Morandi, con lo scopo di pubblicare gli scritti del vicesegretario del PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasionesovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Comitato centrale del 16 novembre 1956 condannò l’intervento, ma criticò l ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei segnali incoraggianti gli apparivano incoerenti con l’invasionesovietica dell’Ungheria e con l’allineamento del PCI alle ragioni dell’URSS. Le sue posizioni eterodosse gli costarono ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Pecchioli visse da vicino il drammatico travaglio, particolarmente forte a Torino, che sconvolse il PCI in seguito all’invasionesovietica dell’Ungheria, rispetto alla quale ebbe modo di esprimere un sia pur molto cauto dissenso, peraltro mai emerso ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] , fu riconfermato nel 1951 per il PSDI.
Poggi rientrò nel PSI nel 1957, dopo che questo partito aveva criticato l’invasionesovietica dell’Ungheria e rotto il patto di alleanza con i comunisti. Nel 1959, su designazione congiunta del PSI e del PSDI ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] "Città aperta", per la quale scrisse un saggio sul regista Elia Kazan. Negli stessi anni, in seguito all'invasionesovietica dell'Ungheria (1956), P., da semplice militante della sezione cultura del PCI, firmò con altri intellettuali (Alberto Asor ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] rinnova. Il tutto intende ribadire la completa indipendenza, folle e anarchica, della vita, vissuta come risposta all'invasionesovietica del 1968 e ai dogmatismi. Il tema della libertà riconquistata e l'implacabile desiderio di viaggiare fuori dai ...
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