Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Trattato sulla non proliferazione, e, simultaneamente, fu annunciato l'accordo sullo svolgimento dei colloqui SALT. L'invasionesovietica della Cecoslovacchia e l'insediamento negli Stati Uniti di una nuova amministrazione ne comportarono il rinvio ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasionesovietica dell’Afghanistan e il colpo di Stato in Polonia. Ma, da un lato, la prospettiva di un pieno inserimento del ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] che andò sotto il nome di eurocomunismo. Le divergenze con l’URSS si sarebbero in seguito approfondite a causa dell’invasionesovietica dell’Afghanistan (1979) e della repressione dei conflitti sindacali in Polonia (1981). Gli anni Settanta e Ottanta ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] generazionale alla guida del partito, mentre il «rapporto segreto» di Chrusčëv al 20° Congresso del PCUS e l’invasionesovietica dell’Ungheria (1956) costrinsero il PCI a un’ampia riflessione sulla propria strategia e sul socialismo realizzato: nell ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] si concluse: venne riconosciuto l'equilibrio mondiale realizzatosi fino a quel momento. Salvo alcuni episodi (come l'invasionesovietica dell'Afghanistan nel 1979), si giunse a una relativa stabilità del quadro internazionale, nel quale divenne però ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] reclutati fra gli studenti delle madrase deobandi in Pakistan, spesso orfani afghani di etnia pashtun, dislocati dall’invasionesovietica e dalla guerra civile. Capo ideologico e politico del movimento è il mullah Omar, ricercato per l ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] comando di F. von Bock, avrebbe dovuto distruggere le armate sovietiche distribuite fra il Mar d’Azov e la regione di Kursk, fronte e vi prevalse la tesi dello sbarco in Sicilia e dell’invasione dell’Italia. Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943 ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] sul Danubio, agli ordini di A. von Mackensen. Minacciato di invasione sulla sua frontiera meridionale, lo Stato Maggiore romeno arrestò l’ nelle vicende politiche europee, mentre la Russia sovietica rispondeva al tentativo di soffocamento durante la ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] stabile e i paesi per i quali la guerra e l’invasione furono invece la causa di profondi sconvolgimenti interni e nei quali e come nazione; e diverso ancora quello dell’Unione Sovietica, dove a non irrilevanti fenomeni di collaborazionismo nelle zone ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] . Chruščëv, rappresentò un momento fondamentale del d. sovietico, che negli anni successivi si espresse in vari modi Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la più nota esperienza di d. fu il ...
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