Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] romantica»).
In questo contesto di discussioni e polemiche, l’invasione sovietica dell’Ungheria nell’ottobre 1956 determinava l’«innesco» (1974), Potere ed élites nella Spagna e nell’Italia spagnola nei secoli XV-XVII (1977), L’Inquisizione nel XVI e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] II d'Aragona, in occasione della rivolta catalana e dell'invasione francese, del sostegno politico, morale e finanziario del re di lo delegò come legato papale presso la corte spagnola, rilevandone esplicitamente i precedenti meriti. Lo scopo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] aveva reclutato per invadere la Francia. Rientrata l'invasione, Emanuele Filiberto fu nominato governatore della rocca di Valperga di Masino e la volontà crescente di emanciparsi dall'alleanza spagnola spinsero il duca a richiamare il L. a corte. Il ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] del re durante il viaggio verso la frontiera spagnola figurando come capo degli esuli napoletani, le cui , III, Paris 1906, p. 362; A. Rozet-J. F. Lembey, L'invasion de la Franceet le siège de Saint-Dizier par Charles-Quint en 1544, Paris 1910, ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] famiglie bergamasche – i Brembati e gli Albani – in seguito all’invasione della città di Bergamo, avvenuta nel luglio del 1561, da rapporti di forza fra esponenti dell’aristocrazia filo-spagnola e sostenitori del partito legato alle istanze papali, ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] , ma la geografia li protegge (i Pirenei e l’aridità di quella regione che dissuadono gli spagnoli dal tentare un’invasione della Francia). Il discorso si fa insieme più preciso e complesso riguardo ai fiamminghi, dei quali vengono individuate ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] nel 5° secolo le condizioni per le invasioni barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e e il 1559 l'Italia fu terreno di scontro tra Francesi e Spagnoli, senza che agli Stati regionali spettasse altro destino se non di ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] 12-18 luglio). A fine mese si trasferì nella Gheldria spagnola, dove rimase cinque giorni. Durante il ritorno in Italia febbraio 1689, scrivendo a Della Torre, M. auspicò l'invasione della Francia da parte dell'esercito imperiale, con parole molto ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] il conestabile Carlo di Borbone, passato dal campo francese a quello spagnolo, e di divenire in breve tempo suo fidato collaboratore. Il Tufo, e ciò in considerazione dei servigi resi dal Martirano nella invasione nemica» (ibid., vol. 19, c. 16). Il ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] ritorno del L. in Piemonte coincise con l'invasione dello Stato sabaudo da parte delle truppe di compito di ottenere la restituzione delle ultime città che Francesi e Spagnoli ancora occupavano in Piemonte. Nonostante le difficoltà, in ottobre il ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...