CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] secondo la Charte del 1814 cioè, e non la costituzione spagnola del 1512. Lo stesso giudizio di L. Blanch, inviato gennaio e i primissimi di febbraio del 1834, la tentata invasione della Savoia e il contemporaneo tentativo di Genova.
Ma ciò ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il Cattolico, che s'impegna a non ostacolare l'invasione e l'occupazione francesi, la Calabria e la Puglia. ..., Padova 1988, ad vocem; R. Colapietra, Il baronaggio arag. e lascelta spagnola..., in Arch. stor. per le prov. nap., CVII (1989), pp. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] fuggiti sette vescovi con i loro fedeli al tempo dell'invasione della Spagna ad opera dei Mori; come infine Brasil dal figlio maggiore Diego e dal fratello minore Giacomo (Diego in spagnolo) che aveva fatto venire da Genova. L'ammiraglio mise la prua ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Venezia dove era vissuta in esilio dal tempo dell'invasione del Valentino. Le circostanze ora gli offrivano la , Firenze 1971.
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] epicentro in Italia e in Spagna. La rivoluzione spagnola del 1873 sembrò confermarne la fondatezza, e gli all'inchiesta sui fatti di Caltavaturo (Palermo) a seguito di un'invasione di terre conclusa da scontri con i carabinieri. Si ritirò quindi nella ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dall'evidente disordine che regnava nella penisola. L'invasione turca cambiò drammaticamente il corso della fortuna del un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee spagnole a bloccare i porti ribelli. F. poté così concentrare le sue ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sotto il comando di Filippo di Chabod, mosse all'invasione del Ducato: la Savoia e gran parte del Piemonte re e al duca, e a lasciare le due località, preziose per la marina spagnola, al re di Spagna, in caso di sua morte senza eredi.
E. entrava ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di un secolo della Valtellina e inclini a fare di Sondrio una "seconda Ginevra", e l'immediata invasione della regione da parte degli Spagnoli (decisi ad acquisire il controllo dei passi alpini che costituivano l'unica via rapida di collegamento dei ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , sebbene anch'egli terzogenito, prendeva possesso del trono spagnolo, essendo entrambi i fratelli - Luigi I e Ferdinando adottata ogni possibile misura per respingere una paventata invasione francese (appello al popolo per una mobilitazione generale ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] cui facevan parte anche il sovrano inglese e quello spagnolo. La messa ebbe luogo alla presenza, oltre che -, rilanciò il problema della minaccia degli infedeli e fece temere un'invasione in Italia e a Roma. Accorato dagli eventi, nel settembre 1523 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...