GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] il controllo del canale della Manica e tentare l'invasione dell'Inghilterra. Raggiunta e presa nel maggio la Martinica Príncipe de Asturias", comandava la divisione di riserva (7 vascelli spagnoli e 5 francesi). La mattina del 21 ottobre la squadra ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] 'ambasceria del F. era di evitare che il Moncada fosse colto impreparato nel caso di un insuccesso spagnolo, che avrebbe aperto le porte ad un'invasione del Regno da parte dei pontifici. Sopravvenne dunque a Napoli il segretario Serenon con l'ordine ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] ministro degli Esteri, in sostituzione del Birago. Preso congedo dalla corte spagnola, il C. partì da Madrid il 22 marzo, con l' a Parigi; ma qui dovette fermarsi in seguito all'invasione austro-russa della Lombardia. Nei mesi che seguirono anch' ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] del G. coincise con la fase della guerra di successione spagnola più difficile per i territori padani dello Stato della Chiesa la Chiesa e l'Impero e una nuova e più pesante invasione delle Legazioni.
Queste vicende nocquero al prestigio del G. che, ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] gli comunicò che il re di Francia aveva iniziato l'invasione del Piemonte. I negoziati entrarono dunque in una fase critica Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 423-476; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, p. 40; M.F. Mellano, ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] appassionato lavoro furono i volumi: Aspetti economici dell'invasione fillosserica in Toscana (Roma 1930); Inchiesta sulla edizione nel 1968 ed apparvero anche traduzioni in lingua spagnola e portoghese.
A partire dall'immediato dopoguerra, il ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] Madrid nel 1736, alloggiato nella abitazione del primo ministro spagnolo, di cui era intimo amico. Citato anche come Venturini a Corte), mentre da Genova, drammaticamente impegnata dalla invasione austriaca in terraferma, non potevano arrivare al D. i ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] , abbinando allo pseudonimo il cognome della madre. Molto attiva nella propaganda contro l’invasione italiana dell’Etiopia e a sostegno della Repubblica spagnola, nel 1937 fece parte di una delegazione internazionale femminile che portò gli aiuti ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] troppo buone. Essa era stata colpita da processo dopo l'invasione del Regno ad opera del Lautrec, nel 1528, per avere , al seguito di Cesare d'Avalos, notoriamente devoto alla monarchia spagnola, dapprima a Genova e poi a Barcellona, dove rimase per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] dell'Arciconfraternita del Ss. Crocefisso.
Nei giorni dell'invasione francese di Roma e della proclamazione della Repubblica 'inizio dall'imperatore Francesco II, perché legato alla corte spagnola - avversò quella di A. Mattei auspicata dall'Impero, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...