Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legato poté abboccarsi con il sovrano soltanto quando l'esercito spagnolo aveva ormai varcato la frontiera del vicino Regno e se buon occhio l'immediata messa in esecuzione del piano d'invasione: da un lato temeva che l'impresa contro l'Inghilterra ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (Azzara). Il Registrum non testimonia altri rapporti ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] estensi e savoiarde. P. ebbe a temere un'invasione dell'esercito napoletano nei territori dello Stato della orazione funebre fu pronunciata da Francesco da Toledo, nunzio del re spagnolo. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, accanto alla tomba ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII espresse la sua indignazione e cercò di blandire il re spagnolo attraverso la concessione del "subsidio de las galeras", il privilegio XIII perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] per rimuovere diffidenze e ostacoli, ma solo dopo l'invasione dello Stato della Chiesa e nell'imminente pericolo di sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell' ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , essendo la stagione troppo inoltrata, ma quando l'invasione fu decisa entrò in Provenza alla testa del contingente d Guastalla 1990, ad ind.; R. Tamalio, F. G. alla corte spagnola di Carlo V nel carteggio privato con Mantova, 1523-1526. La ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 'obbligo di tenere ai suoi ordini un esercito di 200 cavalieri spagnoli e 2.000 soldati. L'incarico era in evidente conflitto con di soccorrere Mayorga de Campos assediata dalle truppe d'invasione aragonesi perché gli sembravano più importanti le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] poi a Torino, trasferitovi per l’incalzare delle truppe franco-spagnole impegnate nella guerra di successione austriaca, si dedicò a un e creato l’esarcato, ma subendo la successiva invasione longobarda, che il papato aveva cercato di convertire ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] interessi cattolici nelle regioni ormai aperte senza difesa all'invasione degli Svedesi.
Il B. offrì al Richelieu la papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] qualità il B. prese parte nel 1659 alla conferenza franco-spagnola di Saint-Jean-de-Luz e di Fuentarrabia.
Di notevole annullati dall'ostilità dei Polacchi, non dimentichi dell'ultima invasione. È tuttavia in quest'ultima direzione che il governo di ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...