ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] Conversano, seguendo il sovrano nelle spedizioni militari di quegli anni, a Sora (1457) e ad Ascoli (1498).
Al momento dell'invasionespagnola del Regno di Napoli, non è ben noto l'atteggiamento dell'A.; certo, quando cominciarono i dissidi tra ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] delle misure da prendere per difendere le Marche (19 giugno 1557) o del terrore dei contadini laziali per l'invasionespagnola. Gli ultimi suoi dispacci sono del 1558, dopo di che non abbiamo più notizie di lui.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] remoti, ma pur sempre rivendicati - alla successione asburgica. Nella primavera del 1732, però, una temuta invasionespagnola ai danni della Sardegna parve rilanciare la trattativa portata avanti instancabilmente dal Filippi.
Egli, infatti, basandosi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] storiche della civiltà diffusasi in F. con l’invasione dei Celti e la successiva affermazione del dominio romano pace di Cateau-Cambrésis (1559) che, pur sancendo il predominio spagnolo, assicurò al successore di Francesco I, Enrico II (1547-59 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] 4 secoli, restano le rovine di Volubilis e Sala. Dopo l’invasione vandalica (5° sec.) e la parziale riconquista bizantina, il il M. recuperò la sovranità anche sulla zona di occupazione spagnola nel Nord, a esclusione di Ceuta e Melilla; nell’ottobre ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] diplomatiche tra i due Stati (1961) e la fallita invasione (Baia dei Porci) a opera di esuli cubani nel 1948 (Diez poetas cubanos). Mediatore tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu J. Lezama Lima, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I. creò nel 5° sec. le condizioni per le invasioni barbariche. Roma fu a più riprese conquistata e nel 476 è pagato con la cessione della fortezza che domina Firenze alle truppe spagnole, che vi si manterranno per alcuni anni, e con un’alleanza che ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] appoggiato con l’invio di un contingente militare l’invasione dell’Iraq.
L’11 marzo 2004, alla vigilia su testo di L. de Vega; mentre risale al 1660 la prima opera barocca spagnola di cui sia pervenuta, almeno in parte, la musica: Celos aun del aire ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] II (unione di Arras). Guglielmo d’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la formazione di un legame tra le province ribelli e mondiale, i P. si mantennero neutrali, ma l’invasione tedesca del maggio 1940 segnò l’inizio di un periodo ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] (1777-1816), inferma di mente, il P. subì una nuova invasione da parte della Spagna (1801) e della Francia (1807). La e D. Vieira, che si ispirarono a modelli italiani e spagnoli. Il barocco, favorito dai gesuiti, ebbe ampia diffusione sotto il ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...