barbàriche, invasióni In passato, furono così designate da una concezione 'romana' e classicistica della storia del tardo Impero gli spostamenti dei popoli germanici che a partire dal 4° sec. entrarono [...] e di movimenti, indagando non solo gli effetti che ebbero sull'Impero romano ma anche i motivi più profondi che determinarono quei popoli a muoversi e quanto ha rappresentato per essi lo scontro-incontro con la cultura romana. (➔ anche barbaro) ...
Leggi Tutto
Le invasionibarbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasionibarbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] o, al contrario, una disposizione provvidenziale per l’acquisto di nuovi popoli al cristianesimo. La questione storiografica delle invasionibarbariche nasce però in età moderna, con la riscoperta, a opera degli umanisti italiani, dell’antichità come ...
Leggi Tutto
Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasionibarbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] il resto del territorio faceva parte di tre distinti regni barbarici: a S quello dei visigoti, che si estendeva anche di resistenza dell’assediata Parigi e di guerra popolare contro l’invasione, guidata da L. Gambetta, ma non prima che Bismarck avesse ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] i suoi tempi (3 voll., 1877-82), cui seguirono: I primi due secoli della storia di Firenze (2 voll., 1893-94); Le invasionibarbariche in Italia (1900); L'Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imperiale, ma il carattere confinario e stanziale del loro impiego si conservò sempre fino a tarda epoca, quando le invasionibarbariche resero necessaria la costituzione di un esercito mobile accanto a quello stabile dei confini. Fino a Traiano, le ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e di ripristino e potenziamento delle infrastrutture esistenti.
Storia
Le origini
L’origine della città è collegata alle invasionibarbariche, che fra il 5° e il 7° sec. devastarono l’Italia settentrionale. Sotto la pressione longobarda, la presenza ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] la diffusione del cristianesimo.
Dal Medioevo al Congresso di Vienna
Il crollo dell’Impero romano e le invasionibarbariche segnarono lo sgretolamento definitivo dell’unità del M., vagheggiata tuttavia dagli Arabi, principale potenza del M. nel ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] si trovava nelle condizioni di disorganizzazione e di sfacelo comuni a tutte le città dell’Italia settentrionale sotto le incalzanti invasionibarbariche. Poco dopo il 400 fu nominato il suo primo vescovo, Zama, cui fece seguito Petronio, al quale si ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] o Sena Iulia sorse come colonia militare di Cesare, o dei triunviri; appartenne alla tribù Ufentina. Le invasionibarbariche favorirono indirettamente l’accrescimento della città, che per la sua posizione facilmente difendibile dovette apparire come ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] romana la B. fece parte della 3ª regione augustea (Lucania-Bruzio). Sul finire dell’età antica, le invasionibarbariche, l’anarchia, le devastazioni e la conseguente diffusione della malaria ricacciarono verso le alture le popolazioni: scomparvero ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...