barbàriche, invasióni In passato, furono così designate da una concezione 'romana' e classicistica della storia del tardo Impero gli spostamenti dei popoli germanici che a partire dal 4° sec. entrarono [...] è stata superata da una più ampia visione storiografica che, guardando il fenomeno dall'angolo visuale della storia dei vari popoli (goti, vandali, franchi ecc.), preferisce parlare piuttosto di migrazioni e di movimenti, indagando non solo gli ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] periodo delle persecuzioni, vi furono diversi martiri, come il vescovo s. Severo e s. Eulalia. Le successive invasionideiGermani non rappresentarono – almeno in un primo tempo – un periodo di decadenza. Al contrario, Barcellona divenne sede della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] processo di reazione senatoriale, la guerra di Giugurta (ca. 111-105) e il pericolo dell’invasione delle tribù germanichedei Cimbri e dei Teutoni costrinsero Roma a volgere nuovamente la propria attenzione all’esterno.
Come generale vincitore delle ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] crisi dei valori tradizionali, dalla lotta politica interna e dalle invasionidei barbari. Quando i saccheggi dei nomadi 1648), ma con le dure mutilazioni territoriali imposte dalla Germania alla Francia fu posta una delle cause principali che ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] dell’integrazione erano i rapporti che, già prima dell’invasione, i barbari avevano intrattenuto con il mondo romano. A Romani e Germani aveva avuto il maggiore successo, crebbe con il tempo, sostenuta dai valori guerrieri deiGermani e dalle ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] in Britannia. Urge la presenza dell’imperatore per contrastare le invasionidei barbari del Nord, i pitti. Si tratta di tribù . 9(12)21,5.
35 Sulla possibile campagna del 314 contro i germani, legata anche all’interpretazione di Eus., v.C. I 46, cfr. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] agli altri contendenti. Le battaglie di difesa dalle invasioni franche e alemanne costituiscono per Hönn l’occasione per da Costantino sarebbero state soltanto l’ingresso nell’esercito deigermani, esperti nell’arte della guerra, e il riconoscimento ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] regno Italiae. Il lavoro sulle vicende legate alla penisola investigava i profondi mutamenti che le invasionidei longobardi, franchi e germani produssero in Italia, anche all’interno delle istituzioni ecclesiastiche.
L’opera era stata pubblicata nel ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] quella del Rinascimento. Si pensava che a causa delle invasionidei barbari il Medioevo fosse stato un periodo stagnante. Non , burro e formaggi. Nell'Italia settentrionale, dove l'influenza deiGermani è stata più forte, si cucina ancora oggi con il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] nel IV-V secolo queste ampliarono l’area di insediamento deiGermani con migrazioni in territori molto più a ovest e a Germani dell’Elba e di Alamanni erano stanziati presso il limes, che varcarono nel 259/60 andando a occupare il decumato. Invasioni ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...