(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Bessarabia e più tardi nella parte settentrionale dell'attuale Dobrugia, con l'obbligo di difendere l'Impero dalle invasionibarbariche. Ma sotto Costantino IV Pogonato (668-685), Isperih si dichiarò capo indipendente della Dobrugia e rifiutò di ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] . - Dalla caduta dell'Impero di Occidente alle Crociate. - La decadenza di Roma dopo il sec. III d. C., le invasionibarbariche e infine il crollo dell'Impero d'Occidente determinano, anche nei riguardi del commercio, il ritorno a un dualismo, che ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , che si accentuò dopo Costantino per il trapasso di forti quantità di essi in Oriente, e ancor più dopo le invasionibarbariche, per la chiusura delle miniere notissime di argento della Spagna.
Essa toccò il massimo verso l'800: in quell'epoca ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] spartito tra gl'Imperi romano e persiano, tornò alla comunione con la chiesa greca (475-490).
In sostanza, dalle invasionibarbariche, l'Asia Minore usciva molto meno intaccata nella sua economia e nella compagine etnica che la maggior parte delle ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] il fiorire dell'Accademia, che rappresentava una vigorosa corrente di pensiero non cristiana, dovevano ostacolarne i progressi.
Delle invasionibarbariche qualcuna è giunta sino all'Attica; ma la città rimase, nella cerchia delle sue mura, intatta e ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] più di 10 o 12 mila abitanti, e la sua popolazione diminuì ancora maggiormente nel secolo V durante le invasionibarbariche, nonostante la cinta fortificata eretta per difenderla da esse. Alla stessa epoca sembra affermarsi decisamente il sopravvento ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] agli occhi degli Elleni fu sempre quasi modello e simbolo di quella civiltà barbarica con cui essi vennero a contatto: ivi il Gran re con l .
Medioevo ed età moderna. - Con le invasionibarbariche l'ordinamento del processo civile, per quanto concerne ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , onde si ebbe un'Etruria annonaria a nord dell'Arno e una suburbicaria a sud. Ulteriori modificazioni subì dopo le invasionibarbariche, fra le quali la più notevole quella imposta dai Longobardi che, con la costituzione del ducato di Spoleto e del ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] posta verso la facciata dell'edificio. La civiltà romana fu sommersa poi in tutta Europa dalle successive invasionibarbariche, finché cominciò ad instaurarsi ovunque la nuova società del feudalesimo. Allora s'iniziarono quelle elaborazioni e quelle ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] modo nel centro d'Europa si compiva tra l'XI ed il XIV secolo un movimento a ritroso di quello delle invasionibarbariche e si costituivano in mezzo ai paesi popolati da Slavi, Magiari e Rumeni quei nuclei numerosi di popolazione tedesca, molti dei ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...