Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dalla commistione di strumenti e generi diversi (computer, realtà virtuale, Internet, arte cibernetica e visuale).
Le invasionibarbariche non permisero in terra romena la continuità delle espressioni artistiche basate sulla tradizione dei sec. 5° e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] degli Elvezi nacquero vaste colonie e città dove l’influenza romana fu predominante. Nel periodo delle migrazioni e invasionibarbariche molti insediamenti si trasformarono in fortezze (Basilea, Losanna, Coira, Zurigo ecc.). Sono notevoli i resti di ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] .
La s. nel Medioevo
La s. venne ad assumere caratteristiche del tutto diverse nell’Alto Medioevo. Le invasionibarbariche condussero infatti a forme esclusivamente di occupazione con espansione a macchia d’olio: venivano occupate e presidiate le ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] Medioevo ed età moderna
L’ordinamento provinciale dell’età romana subì una radicale trasformazione con le invasionibarbariche; con il dominio longobardo le province romane furono sostituite da altre divisioni territoriali (ducati), con estensione ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] gli Elvezi, sotto il dominio romano fu un vico (Genava) della colonia di Vienne. In mano ai Burgundi per effetto delle invasionibarbariche all’inizio del 5° sec., nel 534 la città passò ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] . Nemmeno alla scoperta del continente americano fu usato e si preferì parlare di selvaggi.
Invasionibarbariche Sono così comunemente designati le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, a cominciare dai sec. 4°-5° d.C., entrarono ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] d’incontro di culture e di scontro fra opposti imperialismi. Dopo lo stanziamento illirico, l’unità romana e le invasionibarbariche, l’insediamento degli Slavi e dei Bulgari (dal 6° sec. in poi) mutò profondamente l’etnografia della regione. I ...
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Comune dell’Abruzzo (34,36 km2 con 119.862 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 4 m s.l.m., sulla costa adriatica, ai due lati della foce, canalizzata e adibita a porto, del fiume Pescara [...] ’antichità, fu porto comune di Vestini, Marrucini e Peligni e un punto d’imbarco per la Dalmazia. Quasi distrutta dalle invasionibarbariche e dai Longobardi, la città risorse nell’Alto Medioevo, con il nome di Piscaria; il suo castello fu distrutto ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] . Teatro, in seguito, delle competizioni tra le varie potenze, nel 146 si arrese spontaneamente a Roma. Fu investita dalle invasionibarbariche e nel 395 saccheggiata dai Visigoti. In età medievale passò ai Bizantini, ai Turchi, all’impero latino di ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] ) e in Dardania; la M. Inferiore in Moesia inferior (o Moesia II) e in Scythia. Nel 4° sec. le invasionibarbariche resero tormentosa la vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano e Valente; dopo la regione cadde ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...