Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] (v., 1756), che "il cristianesimo apriva il cielo, ma perdeva l'impero". È vero, piuttosto, che cristianesimo e invasionibarbariche affrettarono la decadenza.Il quadro proposto dal capolavoro di Gibbon è molto più complesso e articolato dell'analisi ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 1967.
J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968).
Id., L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968).
Tardo Antico e Alto ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] 1998, pp. 44, 57, 64-67, 72; M. Ascheri, Istituzioni medievali, Bologna 1999, pp. 100 n. 4, 113; C. Azzara, Le invasionibarbariche, Bologna 1999, pp. 46, 93; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, pp. 103, 136, 199, 292, 344; J ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] strada, di natura strettamente pratica, e che hanno lasciato poche tracce, non sembra siano sopravvissuti alle invasionibarbariche; alcune delle grandi ville in campagna invece, rimasero costantemente occupate, in maniera tradizionale, fino all'VIII ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] . non spostò la capitale a Costantinopoli. Il declino dell'Italia creò nel 5° secolo le condizioni per le invasionibarbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ) aveva segnato la rottura fra Oriente e Occidente e la fine della storia antica – a preferenza delle invasionibarbariche che invece, secondo una vetusta tradizione storiografica, nel 476 avevano determinato la caduta dell’Impero romano d’Occidente ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] bizantino e iTurchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), ad Indicem; Id., Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1899, pp. 210, 212 s., 219; F. Podestà, Il colle di S. Andrea a ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] (1885), p. 202; Id., Manuale di storia delle colonie, Firenze 1889, p. 231; C. Manfroni, Storia della marina ital. dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1889, pp. 146-150; C. Imperiale di Sant'Angelo, Caffaro e i suoi tempi ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] Colombano ou Capo Corso et de Capraia, Laval 1896, pp. 15-23; C. Manfroni, Storia della marina ital. dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899, pp. 396, 398 e passim;A. Ferretto, Iporti della Corsica, in Monografia storica dei ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Chadwick, Boezio, Bologna 1986, pp. 44, 48-51, 79, 88-91, 93 s., 235 s., 260 s., 271, 311; L. Musset, Le invasionibarbariche. Le ondate germaniche, con appendice di A.A. Settia, Milano 1989, pp. 102, 243; H. Mordek, Dionigi il Piccolo, in Diz. biogr ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...