BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid dalle lotte faziose, dalle invasioni esterne, e a nelle Decadi si limita a scrivere: "Franci et ipsi Germani" (p. 12); lo stesso, fra l'altro ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] d. C., mentre la bottega di Aco era ancora attiva, un invasione di influssi da Arezzo, sotto forma di un'ondata di schiavi o gallo ruteno o un gàbale; le sue date e quelle dei suoi seguaci Germani f. e Germani f. ser. si aggirano intorno al 60-90. L ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] invece, non conobbe né l'invasione romana né quella germanica. Profondamente cristianizzata fin dal sec. nuova religione: ne è risultata un'arte originale che, con la diffusione dei manoscritti miniati, si è sparsa sul continente e ha prodotto le sue ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo 'area degli insediamenti germanici a N. Ai tempi della tarda età di La Tène i Germani avevano, a differenza dei Celti, un modo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] pone anche il problema delle invasioni barbariche: varie popolazioni germaniche penetrano soprattutto nella parte di tali mausolei che si sia conservato per intero, quello della famiglia dei Secundini, eretto alla metà del III sec. d.C. o poco ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] e al tema della cristianizzazione: quindi soprattutto nel caso dei Goti di Teodorico e dell’invasione longobarda. Il regno di Teodorico (493-526), basato sulla separazione del gruppo germanico di cui vengono gelosamente conservate le tradizioni, a ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...