La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] come un primogenito sta a sua madre. Questo dato conferma il generale carattere sociale della relazione sussistente tra numeri pari e numeri dispari ( di specie. Essi svilupparono, inoltre, un inventario eterogeneo di strategie di coltivazione per far ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] armonia universale. Nel Rinascimento continuano a essere inventariate le medicine che l'uomo ha conosciuto grazie per così dire, di riassumerli in sé.
Questi temi, che generalmente i naturalisti si limitano a segnalare senza attardarsi a svilupparli, ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] ancora.
Mentre il D., a conclusione del suo inventario sulle specie di Insetti che vanno ai nettari extranuziali, S. e A. Bravais, ricorda il D. nella prefazione al poderoso Teoria generale della fillotassi (in Atti d. R. Univ. di Genova, IV [1883], ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] generale con l'ambiente: esso si contrappone al nome "flora" (v.) che è l'assieme delle specie dal punto di vista della sistematica e delle affinità naturali. Va sottinteso che la conoscenza di queste e un completo inventario dí quella agevolano la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] XVIII sec., per designare le collezioni gli Olandesi ricorrevano in generale alla parola kabinet; l'uso del termine musaeum, assai registrò un aumento del numero delle pubblicazioni in cui era inventariata la flora di un dato sito, di una determinata ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] 1744), di cui conosciamo il contenuto grazie a un inventario richiesto alla morte del collezionista dai suoi creditori e il museo del contadino" (ed. 1977, p. 33). Più in generale, l'arte della tassidermia, che si sviluppò alla fine del XVIII sec ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] così come i trattati d'orticoltura di carattere generale, sono quasi sempre opera di letterati della Cina normalmente cinque', ma talvolta quattro o sei. Il carattere d'inventario sistematico, che si propone di registrare tutte le possibili varianti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] le strutture dei corpi umani) e più in generale da quello che possiamo definire un pubblico colto, di unicorno, coralli, conchiglie e un «dente di pesce […] lungo tre palmi» (Inventario Stivini, 1542, in C.M. Brown, The grotta of Isabella d’Este, 1977 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] e le società scientifiche seicentesche, all'interno di una generale riforma delle modalità di divulgazione e di apprendimento del
Come documenta l'Index stirpium del 1594, il primo inventario manoscritto dell'Orto, le piante erano studiate come vero ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] classificazione popolare dei vegetali; le voci del glossario sono in generale definite semplicemente da un sinonimo, mentre altre volte il dell'Impero. Si tratta di una sorta d'inventario ragionato che procede secondo una logica simbolica, ma anche ...
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inventario
inventàrio s. m. [dal lat. tardo inventarium (der. di inventus, part. pass. di invenire «trovare»), propr. «elenco, registro per trovare ciò che è in un dato luogo»]. – 1. Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...