Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] al coraggio dei fratelli americani Wright.
Molte di queste invenzioni vengono presentate e ammirate nella grandiosa Esposizione Universale di le classi intermedie (artigiani, contadini, piccoli industriali, ecc.), accresce enormemente il numero degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] ancora prevalentemente agricola. Lo sviluppo di una base industriale sembra riflettersi solo nella crescita della quota dei del CNR
Dopo una lunga trafila che partiva dall’Ufficio invenzioni e ricerche di Volterra, nel novembre 1923 fu istituito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] sue diverse innovazioni in sedici settori applicativi, coperte da quattordici brevetti, nonché dieci imprese industriali da lui fondate o dirette. Tra le invenzioni più importanti: nel 1862, una lampada a cherosene; nel 1871, un metodo di produzione ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] amplificatori, registratori, cavi, oggetti misteriosi, pure invenzioni, suoni, voci e luci. Tutto ben visibile storici. «La fotografia diventa allora improvvisamente uno di quegli scarti industriali, una nuova curiosità, come il jukebox o la trolley ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] vento, adattamento dei mulini a diverse attività industriali, aratri con versoi e dunque aratura più si caratterizzò essenzialmente per la messa in opera sistematica di invenzioni risalenti a epoche precedenti, fino ad allora scarsamente efficaci.
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] di strade, ponti e canali. La vitalità tecnologica e industriale era indipendente dalle università e dalla Royal Society, e Babbage modo seguente:
Una dozzina di anni fa, egli perfeziona un'invenzione […] di grande importanza per il suo paese e per i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] militare ed era autorizzato a sviluppare le invenzioni più promettenti realizzandone prototipi pronti per essere conclusione che costruire una bomba atomica avrebbe richiesto uno sforzo industriale che andava ben oltre le capacità di gestione dell' ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] rivoluzionari punti di vista filosofici e scientifici, o nell'invenzione di nuovi apparati tecnici atti a raggiungere risultati desiderati. si decide la sopravvivenza di un dato sistema industriale rispetto ai sistemi concorrenti: cioè la capacità di ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] .
Dopo la Seconda guerra mondiale, la biotecnologia industriale fu ampiamente utilizzata nella produzione di una serie contro quattro, che il fatto che il prodotto di un'invenzione fosse vivo o inanimato era un fatto irrilevante, che il batterio ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] fatto che non vi fossero state strozzature nella rivoluzione industriale inglese del 1760-1820. In realtà si sbagliava Giappone e la Germania si posero all'avanguardia nel campo dell'invenzione e dell'innovazione (ma non dal punto di vista del reddito ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
privativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. privativo]. – 1. a. Monopolio legale riservato allo stato o a un ente pubblico o a un loro concessionario, oppure accordato a privati; in partic., p. fiscale, monopolio di produzione, importazione,...