meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] ‘colpo di pompa’).
C. extratropicali Si formano nelle zone non tropicali, generalmente sugli oceani, specie nei mesi invernali, e non hanno i caratteri di regolarità (forma, traiettoria, direzione del vento) caratteristici dei c. tropicali: il ...
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Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] e oceani è forte, cioè nelle regioni tropicali e subtropicali. Questi movimenti costituiscono, appunto, i m. estivi e invernali che pertanto sono il risultato della tendenza dell’atmosfera a ridurre a un valore minimo il gradiente di pressione tra ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] clima ( per es., l'umidità relativa); in partic.: p. del freddo, dove si registrano le minori temperature medie invernali, per molto tempo identificato nella Siberia nord-orientale e attualmente situato nell'Antartide; p. del caldo, individuato nella ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] il B. osservò che i fenomeni microsismici erano denunciati dal pendolo, che il fenomeno si ripeteva nei mesi invernali quasi quotidianamente e con maggiore intensità durante gli abbassamenti barometrici e che nei mesi estivi i fenomeni microsismici ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] , e ciò è evidente in un brano tipico de Le opere e i giorni: «Quando, poi, Zeus avrà fatto passare sessanta giorni invernali dopo il solstizio, ecco l’astro d’Arturo che, lasciate le sacre correnti di Oceano, appare sul far della sera per primo e ...
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Nel linguaggio scientifico, l’andamento di un fenomeno in un certo intervallo di tempo e in determinate condizioni.
Fisica
In fluidodinamica, si parla di r. variabile di una corrente fluida, quando pressione, [...] r. glaciale, tipo di r. che caratterizza i corsi d’acqua che hanno portate praticamente nulle o quasi nella stagione invernale, e massime durante quella estiva, in concomitanza con lo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai; r. nivo-glaciale e nivale ...
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Lo studio dell'a. negli ultimi anni si è avvalso in modo particolare della nuova tecnica dell'invio fino alle più alte quote di appropriati mezzi vettori (razzi e satelliti artificiali) che recano strumenti [...] quali suggeriscono che le densità e le temperature estive a quote oltre i 60 km sono alquanto maggiori di quelle invernali. Sono state anche segnalate, ma non possono dirsi provate con certezza, notevoli e rapide variazioni della temperatura a quote ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] inoltre, presidente della Sezione universitaria del Club alpino italiano (SUCAI), sostenendo le prime attività turistiche invernali e organizzando pionieristiche manifestazioni sportive montane e gare sciistiche.
Ponte fu anche un esperto fotoamatore ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] a gomiti, alla presenza di residui della combustione; devono permettere un facile avviamento del motore alle basse temperature invernali e un ridotto consumo specifico; vengono classificati in base alla loro viscosità e al loro livello di prestazioni ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] , notissimi da questo punto di vista sono i lemming (Lemmus lemmus), che, oltre a m. regolari tra quartieri invernali nella zona delle betulle e quartieri estivi nelle zone paludose, compiono a intervalli irregolari esodi imponenti: centinaia di ...
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invernale
agg. [der. di inverno]. – 1. a. Dell’inverno: la stagione invernale. b. Che avviene, si fa, si manifesta nell’inverno: piogge i.; lavori i.; vacanze i.; letargo o sonno i., di alcuni animali (v. letargo); sport invernali, le attività...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...