Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] viticci, sono gli organi di attacco della v. e di altre piante delle Angiosperme). Dalle gemme che hanno passato l’inverno in riposo, a primavera spuntano i germogli, i quali danno origine a nuove gemme di cui alcune schiudono nella stessa stagione ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] è il biancone o t. d’Alba (Tuber magnatum) dell’Italia settentrionale (Piemonte), che si sviluppa in autunno-inverno su suoli calcareo-marnosi presso querce, pioppi e salici; può raggiungere 20 cm di diametro, ha colore cenerognolo gialliccio ...
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Nome comune di un’erba (Allium cepa; v. fig.) delle Gigliacee e del suo bulbo. Forse originaria dell’Asia occidentale, ha bulbo globoso e depresso, con squame esterne (tuniche) scariose, da bianche a rosso-violacee, [...] forma del bulbo (discoidale, sferica, piriforme, oblunga), per il colore delle tuniche esterne, per il sapore, che in certe forme è molto zuccherino, nonché per l’epoca della raccolta.
C. d’inverno Pianta erbacea (Allium fistulosum) delle Alliacee. ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] più freddo con una media inferiore a 6°: il suolo vi è sempre o di tanto in tanto coperto di neve durante l'inverno, le piogge abbondanti in estate. Le foreste di conifere e quelle fomate di alberi e arbusti caducifogli sono l'espressione più genuina ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] di luce portandole, con illuminazione artificiale, a oltre 14 ore. La soia var. Biloxi, a sua volta, fioriva in serra d'inverno, anche quando le piante erano molto piccole.
Sulla base di queste e di molte altre esperienze su piante coltivate e su ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] appena comincia a essere educato, che è un''erba'. Ciò che vegeta sulla sua radice e i cui rami periscono (durante l'inverno) si chiama 'ciò che sta in mezzo' (ǧanba), perché è diverso sia dalla pianta della quale sopravvivono rami e radici, sia dall ...
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Nome comune di Cucumis melo (v. fig.) e del suo frutto. È un’erba annua della famiglia Cucurbitacee, originaria dell’Asia e dell’Africa tropicale, coltivata in tutti i paesi caldi e temperati. Ha fusto [...] con buccia liscia; a questo tipo appartiene il m. giallo, con polpa bianca o aranciata, profumatissima; si conserva facilmente nell’inverno.
Il m. è la più esigente delle Cucurbitacee: richiede calore e copiosi concimi organici ed esige continue cure ...
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VANDA
Emilio CHIOVENDA
. Genere di piante della famiglia Orchidacee, sottofam. Monandre, così denominato da R. Brown dal nome sanscrito della V. Roxburghii. Sono grandi piante epifite, con molte radici [...] Isole Malesi, Nuova Guinea, Australia tropicale. Sono coltivate esclusivamente nelle serre calde con temperatura oscillante fra 15° e 18° nell'inverno e fra 21° e 24° nell'estate, tenendole in piena luce da novembre a febbraio e in ombra da febbraio ...
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alberi
Laura Costanzo
Un esempio di organismi adattati all'ambiente
Osservando un albero e soffermandosi sul suo aspetto generale, sulla sua chioma, sulla forma delle sue foglie, si può scoprire che [...] spontaneamente in ambienti costieri o a basse altitudini, dove non si raggiungono mai temperature troppo fredde neanche d'inverno. Le caducifoglie, invece, come il castagno o il faggio, vivono spontaneamente ad altitudini maggiori o in regioni con ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] 20 cm. Compiuta la fase della germinazione con la fuoriuscita dal terreno, inizia l’accestimento, che subisce un arresto in inverno e riprende in primavera; esso è molto importante perché aumenta il numero dei culmi e quindi delle spighe, ma non deve ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...