BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] a ridurre la sua popolarità due altri fattori: primo, la sua spregiudicata condotta di profittatore durante la carestia dell'inverno 1310-11 quando (costando, come informa il Villani, il grano mezzo fiorino d'oro a staio per quanto mischiato ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] , e dall'altro che Vienna ritirasse le proprie truppe dalla Corsica.
Anche il D. a Milano, durante tutto l'inverno 1731, risentì della tensione del momento, al punto che il 18 gennaio arrivò improvvisamente a Genova per informare personalmente il ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] . Sotto la pressione militare di Carlo d'Angiò, Isnardo cedette infatti a questo il castello di Pontremoli, e nell'inverno 1268, il valico di monte Bardone risultò perciò bloccato alle truppe imperiali di stanza a Pavia; Corradino, per arrivare ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] questa ascesa politica e per l'adesione alla fazione capeggiata dai Ricci il G. fu vittima di attacchi: come nell'inverno 1368-69 quando fu accusato, mediante tamburazione, cioè denuncia anonima, di aver fomentato la ribellione di San Miniato e di ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] resistenza della fortezza di Bracciano affidata a Bartolomeo d'Alviano.
Sottoposta a. un duro assedio per quasi tre mesi di un inverno terribile, a opera di un esercito che riceveva sempre nuovi rinforzi di uomini e di artiglierie da Roma e da Napoli ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] d'Istria, che Sampiero fu costretto ad abbandonare, e la riconquista del territorio fino a Bastelica.
Ma il sopraggiungere dell'inverno fermò le operazioni; poi lo svanire del timore che la flotta turca si muovesse in soccorso dei ribelli corsi ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] del Pellice, che volevano emigrare negli Stati Uniti. Perciò, benché ultrasessantenne, il C. partì per una ricognizione dell'altopiano nell'inverno 1892-93 (la relazione fu pubblicata a Milano nel 1899 con titolo L'Eritrea nel XX secolo) e compilò ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] di leva nel 2005.
Dalla primavera araba all’intervento in Libia
di Gregory Alegi
Dall’Egitto alla Siria, nell’inverno e nella primavera 2011 il Nord Africa e il Medio Oriente hanno visto esplodere (anche grazie alle possibilità di coordinamento ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] , fu oggetto di lamentele indirizzate dagli esiliati al re di Francia. Il Monluc, dal canto suo, facendo all'inizio dell'inverno 1556 un giro d'ispezione nelle piazze intorno a Montalcino, segnala che a Grosseto, dove era governatore, il C. "faisait ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] con parole di elogio, e in tal modo lo pose in chiara contrapposizione con quello di Giordano. Questi trascorse l'inverno nella Francia meridionale, evidentemente poco incline a rientrare a Roma se non costretto. Il ritorno dovette coincidere con l ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...