Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] neutro (esiste un elemento, che possiamo indicare con 1, tale che a·1=1·a = a per ogni a appartenente a G)
esistenza degli inversi (per ogni a appartenente a G esiste un elemento b in G, tale che a·b=b·a=1).
Un esempio familiare di gruppo è ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] nei suoi intenti – poiché caratterizzato da un rapporto con Dio genuino sin da principio – il personaggio rothiano compie un’evoluzione inversa. Il suo è un percorso che va dall’illusione di una fede sincera che, messa in discussione dalle prove cui ...
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inversivo
agg. [der. di invertire, inverso1]. – Che ha rapporto con un’inversione, che comporta inversione, soprattutto in riferimento a fatti linguistici: costruzione i. e periodi i. (ant.), in cui è invertito l’ordine sintattico usuale delle...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...
inversa
invèrsa [s.f. dall'agg. inverso] [ALG] [ANM] Lo stesso che, a seconda dei casi, di funzione inversa, matrice inversa, trasformazione inversa e simili. ◆ [ALG] I. di omotipia: v. topologia algebrica: VI 259 e.
invertibile
invertìbile [agg. Der. di invertire: → inverso] [LSF] Che può essere invertito, che può subire un'operazione d'inversione: applicazione i., emulsione fotografica i., teorema i., per i quali → inversione; talora è sinon. di reversibile:...