Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] vari segnali chimici ambientali che influenzano specificamente le attività fisiologiche e comportamentali di molte specie di invertebrati e Vertebrati. Originariamente il termine indicava le sostanze utilizzate dai membri di una determinata specie ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] tessuto connettivo, uno strato di cellule riflettenti e uno strato più spesso di tessuto connettivo. Negli Artropodi, Invertebrati che hanno sviluppato uno scheletro esterno, l'epidermide a singolo strato secerne una cuticola complessa a due strati ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] procarioti (v. cellula), tra cui alcuni batteri patogeni (v. batterio), e tra gli eucarioti alcuni protozoi, funghi, invertebrati parassiti e molluschi bivalvi. Tutti gli altri viventi, uomo compreso, sono organismi aerobi. È possibile che i vari ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] debbono attraversare i vari altri strati retinici, si ha la condizione della r. inversa, tipica degli occhi detti cerebrali. Negli Invertebrati, che hanno occhi di origine epiteliale, la r. si dice eversa. L’epitelio pigmentoso della r. è formato da ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] , si basa anche su studi di biologia evoluzionistica; reazioni di s. sono infatti presenti nei pesci e anche in alcuni invertebrati, per es., i molluschi che, in risposta allo s., rilasciano ammine biogene. Si può pertanto allargare a tutto l’arco ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] rapporto con l’apparato digerente sono, nei Vertebrati, il fegato e il pancreas. Nessuna delle ghiandole che negli Invertebrati è indicata come fegato o epatopancreas è omologabile a quelle dei Vertebrati.
Nell’Uomo il tubo digerente comincia dall ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] segmento esterno a quello interno dei recettori, e che questa corrente viene diminuita dall'illuminazione.
Nei Vertebrati e negli Invertebrati esiste tra la cornea e il fondo dell'occhio una differenza di potenziale che si modifica quando l'occhio ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] polmonare), e poiché il sangue passa due volte per il c., la circolazione è doppia e completa.
In molti tipi d’Invertebrati esiste una circolazione sanguigna, e quindi un organo propulsore, il cuore. Negli Anellidi e negli Artropodi è il vaso dorsale ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] cui apparato riproduttore mostra un pene, o cirro, estroflettibile che può anche essere provvisto di spine. In genere, in molti Invertebrati e in varie specie di Insetti, nei quali il pene si è evoluto indipendentemente, il maschio presenta un organo ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] queste tre variabili si è dimostrato che si può ritardare il processo della s. in quasi tutte le specie, dagli invertebrati ai mammiferi, ridurre l’incidenza delle principali malattie età-associate e aumentare la lunghezza della vita media. Dal punto ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...