coniugio
coniugio termine che generalmente indica una relazione simmetrica e involutoria, diversamente definita a seconda del contesto.
Coniugio tra numeri complessi
Due numeri complessi si dicono coniugati [...]
Due matrici quadrate A e B di ordine n e a coefficienti in un campo K si dicono coniugate se esiste una matrice invertibile C tale che A = CBC−1. Come nel caso dei gruppi, il coniugio, così definito, è una relazione di equivalenza sull’algebra di ...
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trasformata di Fourier
Luca Tomassini
Una trasformazione integrale che mappa una funzione a valori complessi f(x):ℝn→ℂ nella sua corrispondente trasformata di Fourier (detta anche funzione spettrale [...] inoltre ∣∣f∼(p)∣∣2=∣∣f(x)∣∣2: la trasformata di Fourier definisce un operatore lineare isometrico (e dunque sempre invertibile) dello spazio di Hilbert L2(ℝn,ℂ) delle funzioni a quadrato sommabile in sé. Dalla definizione è immediato verificare che ...
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forma bilineare
forma bilineare in algebra lineare, applicazione ƒ che a ogni coppia di vettori v e w, rispettivamente appartenenti agli spazi vettoriali reali V e W, associa un numero reale, dotata [...] 0, per ogni vettore w; in caso contrario ƒ è detta non degenere: ƒ è non degenere se e solo se la matrice associata è invertibile.
Una forma bilineare ƒ si dice simmetrica se
per ogni coppia di vettori v, w; antisimmetrica se ƒ(v, w) = −ƒ(w, v) per ...
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Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] ), che si ottengono quando la costante di a. vale +1, le similitudini, i movimenti ecc. A. circolare La trasformazione univocamente invertibile del pianosfera della variabile complessa z in sé, rappresentata da una equazione del tipo:
Il nome di a ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] anche darsi che una trasformazione razionale - p. es., del piano x, y nel piano x′, y′ - pur non essendo invertibile razionalmente finché le x, y si lasciano libere di variare nel rispettivo piano, stabilisca una corrispondenza biunivoca fra i punti ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di più variabili a valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] Uno dei più importanti teoremi dell’analisi matematica classica, il teorema della funzione inversa, afferma che una funzione f:ℝν→ℝν è invertibile in un intorno opportuno di un punto x0∈ℝν se detJ calcolato in x0 è diverso da zero. Infine, il valore ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] il cinema immediato non si hanno scarti: la pellicola si autosviluppa e autostampa o, come si dice per la f., si auto-inverte da negativo in positivo. È chiaro che in questo modo si ricava una copia unica e non una matrice stampabile in tante copie ...
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morfismo
morfismo termine generale usato per denotare una corrispondenza tra insiemi, dotati di un stessa struttura algebrica o geometrica, compatibile con la struttura stessa: rientrano in questa accezione [...] topologiche differenziabili), di funzione regolare o polinomiale (tra varietà algebriche). Particolare importanza rivestono i morfismi invertibili, detti isomorfismi, che permettono di stabilire quando due oggetti dotati di una stessa struttura siano ...
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Z
Z (insieme dei numeri interi) insieme numerico che estende l’insieme N dei numeri naturali. È l’unione dell’insieme dei numeri interi positivi
dell’insieme dei numeri interi negativi
e dell’insieme [...] quindi definire in Z l’operazione di sottrazione tra numeri naturali, indicata anch’essa con il simbolo −, che inverte l’operazione di addizione (che non è invertibile in N): se n e m sono due numeri naturali, si definisce n − m come il numero intero ...
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quozienti, campo dei
quozienti, campo dei o campo delle frazioni, in algebra, relativamente a un dominio d’integrità D è il minimo campo che lo contiene. Solitamente esso è indicato con il simbolo Q(D). [...] l’omomorfismo naturale i: D → Q(D) definito da i(a) = a /1. In questo senso, ogni elemento non nullo a di D risulta invertibile in Q(D), con inverso 1/a. Il procedimento mediante cui si costruisce il campo dei quozienti di un dominio d’integrità D ...
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invertibile
invertìbile agg. [der. di invertire]. – Che può essere invertito, oppure che consente l’inversione. In matematica, teorema i., teorema di cui è vero anche il teorema inverso; funzione i., ogni funzione y = f(x) la cui variabile...