RANDI, Potito
Ottavio Di Stanislao
RANDI, Potito. – Nacque a Faenza (Ravenna) il 26 luglio 1909, figlio unico di Sebastiano e di Maria Frontini.
Faenza, città già famosa per la secolare tradizione della [...] a una migliore resa e a costi minori. Per soddisfare la crescente richiesta del mercato europeo furono necessari nuovi massici investimenti per potenziare e ampliare gli impianti. Alla fine del 1963 la superficie coperta era di 45.000 m2; l’anno ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] della Cassa per il Mezzogiorno (29 luglio 1957, n. 634), il quale destinava al Sud il 40% degli investimenti complessivi effettuati dalle aziende di Stato; in seguito, però, dovette spesso deplorare la mancata applicazione di questa norma.
Anche ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Bergamo, la Società per gli impianti idroelettrici dell'alto Serio. Di particolare importanza, sia in termini di investimenti finanziari sia sul piano tecnologico, questi ultimi impianti furono completati da tre cabine di sezionamento (la terza era ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] Taylor e Prandi versò subito in pessime acque, e non solo per i dissidi nati tra i due soci. Gli investimenti iniziali per l’acquisto del terreno e per l’edificazione del capannone furono superiori alle previsioni e le insufficienti commesse statali ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] e del cotone, e a versare una parte dei prodotti al donatario della capitania. Purtroppo, si ignora l'entità degli investimenti e degli eventuali profitti realizzati dal G. nella colonia. Certo è che nel 1561 ampliò i suoi interessi nella zona ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] finanziaria della famiglia entrò in crisi; i figli erano ancora troppo giovani per comprendere - e difendere negli stenti - gli investimenti del padre. Il M. si vide quindi costretto, con tutta l'amarezza che traspare nella lettera scritta nel 1574 ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] di studi… Chiavari… 1991, Rapallo 1996, pp. 319-330. Per un inquadramento generale del periodo i lavori di G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della prima guerra mondiale, I, Le premesse (1815-1882), Milano 1969 e di M ...
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THUN, Matteo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Matteo. – Nacque a Trento il 28 novembre 1812, figlio unico del conte Leopoldo Ernesto e della contessa bresciana Violante Martinengo Cesaresco. [...] non tanto alla sua presunta generosità nei confronti della causa italiana, ma a più ordinarie ragioni, legate a investimenti sbagliati, amministratori corrotti, ingenuità e debolezza di carattere. Si può leggere, nel rapido declino dell’ultimo grande ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] capaci di orientare le scelte di politica economica. Da qui i contributi in tema di capitale e lavoro, risparmio e investimento, di equilibrio di flussi monetari e reali, di teoria e politica del salario.
L'incarico ottenuto a Padova precedette di ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] , che il C. acquisì nel 1634 pagando una cospicua somma di denaro, mentre contemporaneamente era in grado di destinare altri notevoli investimenti all'acquisto di case nel centro cittadino, una nel 1635 per 4.250 ducatoni e un'altra nel 1640, per 2 ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...