DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] commerciale della Genova del tempo, dal Mediterraneo orientale al Mare del Nord. Nel 1376, per esempio, i suoi investimenti si ripartivano tra la Provenza, Pisa, Alessandria d'Egitto e le Fiandre. Nell'ottobre del 1383 partecipava alla spedizione ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] di lavoro al servizio dell’Italia, Genova 1967, a cui sono da affiancare i due volumi dello studio di G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della prima guerra mondiale, Milano 1969-73, ad indicem. Il ruolo di Piaggio all ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] della sua accorta attività di banchiere. Per qualche anno essi gestirono in comune i beni ereditati privilegiando gli investimenti immobiliari intorno a Budrio e solo nell'ottobre 1371 sciolsero la comunione ereditaria. Non si conosce la consistenza ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] in questo caso parti dei dazi sul vino, la macinazione e il sale. In trentaquattro anni di attività il F. impiegò in tali investimenti 128.150 lire, che ne fruttarono 134.261,90, in media 3.948,60 lire annue. Oggetto principale delle sue cure fu però ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] economici. Il ceto agrario, predominante in Lombardia, preferiva redditi sicuri non arrischiando affatto i propri risparmi negli investimenti industriali. Mentre per le esigenze creditizie di artigiani in quegli anni operava la Cassa di Risparmio e ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] inserito nel volume materiale non autorizzato e gli fu ordinato di sospendere la stampa. Il G. si lamentò di avere investito migliaia di ducati nell'impresa e, dopo le adeguate correzioni, gli fu concesso di terminare il lavoro. Nel 1571 ottenne ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] dell'arcivescovato di Lione.
Il suo ruolo nella vita municipale di Lione non impedì al G. di indirizzare i suoi investimenti anche in altre direzioni. Tra gli anni Venti e gli anni Quaranta del Cinquecento, la sua attività mercantile e finanziaria ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] ; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605, ereditando un cospicuo capitale, che gli servì certamente nei primi investimenti effettuati a Palermo.
A Palermo, sposatosi con una dama ignota, nel 1605 ebbe una figlia chiamata Benedetta, che ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] tecnica agronomica. Aveva intessuto rapporti con gli esponenti più innovatori della borghesia agraria, e aveva anche effettuato investimenti mobiliari in società per il commercio serico e la lavorazione del lino. La convinzione che la continuità dell ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] non aveva le forze per superare la prevedibile crisi. Il F. lasciava intendere di essere stato spinto a sempre maggiori investimenti dalla certezza che, almeno nei momenti di difficoltà, non gli si sarebbero negati gli aiuti necessari. Nel rapporto ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...