CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] 1525; 10 dic. 1525; 4 genn. 1526; 26 maggio 1526) ad assumere negli stessi suoi interventi il peso maggiore.
Anche gli investimenti agrari che avvengono a Montagnana, a partire dal 1521, aprendo per la famiglia una breccia nel Padovano, con una cifra ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] l'Italia, riuscendo così a finanziare le spese dell'officina tipografica. A tali redditi unì anche le rendite derivanti da investimenti terrieri.
Nei primi anni Cinquanta i registri dell'arte non riportano più la presenza del G., che in quel periodo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal padre a soprintendere l'arte della seta in un momento di ripresa degli investimenti e della produzione nel settore.
Preoccupato per la mancanza di eredi da parte dei figli, nel 1695 Cosimo III decise di ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] veneziano, divenuto nel 1935, dopo una breve gestione I.R.I., Cotonificio veneziano società industriale e di investimenti), dai trasporti (oltre alla navigazione: Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie italiane, Padova ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] solo amministrativa ma anche tecnica di affari riguardanti ferrovie, miniere e ferriere, settori nei quali gli investimenti finanziari del Banco Fenzi erano assai consistenti, dirnostrando interesse per iniziative come lo sfruttamento delle miniere ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ; e un certo fastidio per, un apparato burocratico pletorico lo portava a proporre, al posto di nuovi tribunali, investimenti produttivi per l'agricoltura. Il C. fu realista anche a costo di scontrarsi con i democratici, come quando auspicava ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] i maggiori istituti di credito: in pratica tutti i rappresentanti più in vista delle forze capitalistiche impegnate nel boom di investimenti che allora era in pieno svolgimento. Lo Stato aveva preso l'impegno di anticipare 12 milioni sul conto delle ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] . dal 1900 al 1930, ibid., pp. 95-104; P. Hertner, La società "Tubi Mannesmann" a Dalmine. Un esempio di investimento internazionale (1906-1917), ibid., pp. 105-124; G. Barbalace, La siderurgia ital. nel 1911: protezionismo, liberisti, scioperi di ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] per una possibile concertazione sociale. Nell’aprile 1950 Pastore affermò in una conferenza internazionale: «la coordinazione degli investimenti in Europa, anche se condotta inizialmente per singoli settori produttivi, o per intese regionali, non può ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Italia, e credeva nella sconfitta certa della Francia, tanto "da consigliare addirittura ai mercanti lucchesi di evitare ulteriori investimenti di capitali nel commercio con la Francia" (Carocci, La politica estera..., p. 77). Il 10 febbr. 1522 Carlo ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...