Gruppo britannico che opera nel settore dell’editoria e della comunicazione. Le sue origini risalgono a un’azienda di costruzioni fondata nel 1844, nello Yorkshire, da Samuel Pearson, e divenuta negli [...] Westminster Press e di una quota importante nella banca d’affari parigina Lazard, diede inizio a una serie di investimenti nel campo della produzione libraria, della stampa periodica e quotidiana e, in seguito, in quello della produzione televisiva ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] tipo di valutazioni, la possibilità che questi due strumenti possano avere effetti diversi sugl'incentivi alla produzione e all'investimento).
Appare chiaro da quanto precede che l'uso degli strumenti fiscali per il controllo della d. è in contrasto ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] interesse del padre per la vita politica e preferì dedicare la sua principale attività ad incrementare gli affari e gli investimenti fondiari della famiglia.
Il C. ricoprì per la prima volta una carica pubblica di rilievo a ventinove anni, quando fu ...
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fóndo comune di investiménto Istituto di intermediazione finanziaria che mira a investire in titoli azionari e obbligazionari i capitali raccolti presso i piccoli e medi risparmiatori. Il risparmiatore, [...] ➔ ETF).
Nel sistema tributario tale tipo di fondo ha un suo peso in quanto fonte di produzione di un reddito derivante da investimenti effettuati dal fondo. A norma dell’art. 1, 1° co., lett. j, del d. legisl. 58/1998) è un patrimonio, gestito in ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] d'interesse: il suo unico scopo era quello di tenere il saggio d'interesse a un livello molto basso per facilitare gl'investimenti, ma si riteneva che ben poco potesse fare per stimolare l'attività economica ("money does not matter", la moneta non ha ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] (v. Thorsrud, 1973).
Oltre alla distribuzione di una quota degli utili - accanto a una parte che viene trattenuta per gli investimenti dell'azienda e frutta interessi per i lavoratori (per lo più a tassi d'interesse più alti del tasso di sconto ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] 1997-98, dovuta al collasso di alcuni Paesi asiatici e della Russia e, a seguire, di un grandissimo fondo di investimento; l’altra, proprio all’inizio del nuovo secolo, con una caduta pronunciata e prolungata del mercato azionario come reazione agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] lavoro del 3%;
• per incrementare il tasso di occupazione e la produttività del lavoro è necessario che la quota degli investimenti rispetto al reddito nazionale aumenti dal 21% (del 1955) al 25% (nel 1964);
• infine, per incrementare la quota degli ...
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Economista, nato a Pescara il 6 gennaio 1914; è dal 1959 professore ordinario di politica economica e finanziaria nell'università di Roma, dopo aver tenuto lo stesso insegnamento nell'università di Messina [...] (1953), Vecchi e nuovi indirizzi nelle indagini sull'economia del benessere (1954), Politiche dell'interesse e degli investimenti (1954), Saggi critici di economia (1958), Politica economica (2 voll., 1966-71), Teorie e problemi di politica ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] e soprattutto che assai difficilmente lo sviluppo, in virtù di una spinta di natura puramente economica, finisse inevitabilmente per investire, prima o poi, l’intero pianeta, eliminando il sottosviluppo. Il fatto poi che negli anni Cinquanta-Sessanta ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...