Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] la percentuale dei consumi per abitante del Mezzogiorno rispetto al Nord toccava con il 75,1% uno dei suoi massimi storici, quella degli investimenti per abitante, con il 73,8%, era in discesa verticale rispetto al 91,3% del 1971 e all'80,3% del 1984 ...
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Economista statunitense (New York 1913 - Cambridge, Massachusetts, 1999), prof. alla Harvard business school (1959-78) e alla Harvard University (dal 1978). I suoi contributi riguardano il ruolo e l'attività [...] uno schema interpretativo sia della specializzazione internazionale, sia dell'evoluzione nel tempo dei flussi del commercio e degli investimenti internazionali tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo. Tra le sue opere: Manager in the ...
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IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale)
Luca ROSANIA
L'istituto per la ricostruzione industriale (v. italia: Finanze, XIX, p. 784; App. I, p. 747) fu costituito nel 1933, allo scopo di rilevare [...] si riferiscono al 1942, ma sono sufficientemente rappresentativi perché precedenti la svalutazione monetaria. In tale anno gli investimenti, calcolati in circa 26 miliardi di lire, erano così ripartiti: 31% industrie cantieristiche e meccaniche; 29 ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] all'impiego finale e un numero di colonne s pari al numero delle diverse componenti della domanda finale (consumo, investimenti, variazione delle scorte, esportazioni). Il generico termine zid della matrice dei flussi finali rappresenta l'entità (in ...
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. Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, [...] , secondo la relativa urgenza e utilità; 5°) dirigere le operazioni della Banca tenendo in considerazione l'effetto degli investimenti internazionali sullo stato degli affari nei varî paesi aderenti, al fine che la transizione all'economia di pace ...
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Economista di origine inglese, nato a Liverpool il 18 gennaio 1910; dopo gli studi a Oxford, Chicago e Harvard, dal 1937 vive negli USA. La sua copiosissima produzione scientifica si distingue per il tentativo [...] della distribuzione analoga ad altre teorie post-keynesiane (i profitti aggregati dipendono essenzialmente dalla spesa per investimenti). Il suo nome è anche associato alla cosiddetta ''economia delle donazioni'' (grants economics). Mentre l'economia ...
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Economista austriaco (n. Vienna 1944). Formatosi in Legge ed Economia, ha insegnato in diverse università estere (tra cui Harvard) e tra il 1981 e il 2008 è stato docente di Economia presso l’ateneo viennese. [...] , però, N. si è allontanato dall’arena pubblica: vicepresidente e membro del Comitato direttivo della Banca Europea per gli Investimenti (1999-2003), amministratore delegato del gruppo bancario BAWAG P.S.K. (2006-07) e membro del Consiglio generale ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] mano di multinazionali, specie nei settori chimico, alimentare e meccanico. Il forte aumento dell'importazione di beni d'investimento e di materie prime per l'industria nonché di beni di consumo, insieme con la persistente prevalenza all'esportazione ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] nel 1951 a 42 miliardi nel 1958. Sempre fra il 1951 e il 1958, i consumi privati sono passati da 7 a 29 miliardi, gl'investimenti da 1,6 a 6 miliardi. Il bilancio statale presenta normalmente un disavanzo, che nel 1957 è stato di 711 milioni di N.T ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] di cassa includono entrate e uscite che si riferiscono a periodi pluriennali, quali i pagamenti dei debiti pregressi e gli investimenti, spesso si considerano anche i sotto-insiemi del b. al netto di queste categorie di spesa. Quando vengono compiute ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...