FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] settore, creava più vaste possibilità di economie di scala e di diversificazione ma esigeva anche un impegno di investimento molto maggiore sia in confronto alla sintesi elettrolitica dell'azoto sia rispetto alla carbochimica. La Montecatini cercò di ...
Leggi Tutto
GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] demografica della Regione piemontese, in Rivista italiana di economia demografica e statistica, 1975, n. 3-4, pp. 34-61; Gli investimenti in Italia: loro sviluppo e finanziamento, in Rivista bancaria, 1979, n. 3-6, pp. 91-120; Sviluppo degli impieghi ...
Leggi Tutto
GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] all'infortunistica e alla normativa sulla circolazione stradale; l'agonismo sportivo; la partecipazione, anche con investimenti finanziari, a imprese industriali automobilistiche e aeronautiche. Il comune denominatore di tali interessi era costituito ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] attivamente impegnato, al fianco del padre e dello zio Zoene, nel mondo degli affari, sia nel settore degli investimenti immobiliari, sia, secondo una solidissima tradizione di famiglia, in quello creditizio. Nel luglio 1274 stipulò i primi contratti ...
Leggi Tutto
autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] ’a. fu legata allo sviluppo di un’economia di guerra che produsse notevoli distorsioni nei consumi e negli investimenti. Una certa politica autarchica, legata alle esigenze dell’economia programmata e della situazione politica, si diffuse poi, anche ...
Leggi Tutto
Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] .
B. economico nazionale Sistema coordinato di conti che stima il valore del reddito, dei consumi, del risparmio, degli investimenti ecc. di un paese e le relazioni che corrono tra le principali grandezze economiche. Nello stesso senso si parla anche ...
Leggi Tutto
Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] saggio di profitto). T.-B. riconduceva le crisi capitalistiche a una questione di sproporzione nella distribuzione degli investimenti tra settori produttivi, dovuta ad assenza di pianificazione, ma tale da non impedire un indefinito riaggiustamento ...
Leggi Tutto
Nome abbreviato di Finanziaria d’investimento, società costituita a Roma nel 1978, la cui sede è stata poi trasferita a Milano nel 1979. È divenuta S.p.A. nel 1982 e l’intero capitale è detenuto direttamente [...] Radio 101 One-o-One (2005). La focalizzazione sulla comunicazione e l'intrattenimento è proseguita negli anni successivi, con investimenti nell'ultimo ventennio di oltre 21 miliardi di euro e il controllo di quote di poco inferiori al 50% in ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] tuttavia ad aumentare la produzione e le esportazioni. La politica canadese viene così caratterizzata dalla regolarizzazione degli investimenti esteri, da una politica fiscale più equa e da una indipendente condotta nel campo dell'energia petrolifera ...
Leggi Tutto
Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] mobilità dei fattori su scala mondiale. Su quest'ultimo fronte, si può affermare che il capitale, sotto forma di investimento reale o finanziario, è ormai completamente mobile sul fronte globale; la mobilità del l., al momento, è limitata soltanto ...
Leggi Tutto
investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...