LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] mesi di distanza, un mulino, nella stessa zona, al prezzo di 400 fiorini. Il 10 dic. 1422 il vescovo di Asti investì il L., quale riconoscimento di servizi la cui natura resta ignota, del feudo di Monteavito, di Santo Stefano e di Castagneto, tutti ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] delle guarentigie, a proposito dell'art. 17, fu tra i deputati che sottoscrissero il controprogetto Peruzzi che investiva tutta la materia proposta nella seconda parte dello schema della commissione parlamentare, in conformità alle aspirazioni del ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] subalterni delle campagne minassero dalle fondamenta ogni coerente tentativo di modernizzazione dell'agricoltura, impedendo investimenti e migliorie strutturali (colmate, bonifiche ecc.) indispensabili all'incremento della produzione e del reddito ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] triennale delle colture. Ma più che all'introduzione di tecniche innovative o a una politica di costanti investimenti nell'agricoltura, l'attenzione dello Svevo appare dedicata agli aspetti normativi e spesso didascalici della conduzione masseriale ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] mantenimento di un casato nobiliare. Il denaro che permetteva il mantenimento di un certo prestigio proveniva dai guadagni degli investimenti di Giovanna, che aveva messo a frutto le sue risorse personali e aveva intentato una causa alla figlia per ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e cattolici liberali attraverso la loro rivista (1879-1916), Roma 1968, ad Indicem;G. Porisini, Condizioni monetarie e investimenti nel Bolognese. La Banca delle quattro Legazioni, Bologna 1969, p. 135; O. Pellegrino Confessore, Conservatorismo polit ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] . Nel 1881 organizzò la mostra campionaria all'Esposizione di Milano, e ad ambienti finanziari settentrionali prospettò possibilità di investimenti nel Lazio per il risanamento dell'Agro romano. Pensò inoltre, più di una volta, a porre la candidatura ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] Africana d’Italia, in Africa, XLVII (1992), 2, pp. 237-262; G.L. Podestà, Sviluppo industriale e colonialismo. Gli investimenti italiani in Africa Orientale, 1869-1897, Milano 1996, ad ind.; M. Zaccaria, Il viaggio imperfetto. La spedizione Godio-P ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), Genova 1992, I, pp. 31, 33 s., 35; II, p. 110; G. Doria, Nobiltà e investimenti a Genova in età moderna, Genova 1994, pp. 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Libia, mentre il Ciad ha cominciato a esportare greggio attraverso il Camerun: quest’ultimo progetto, che ha richiesto un investimento di 3,7 miliardi di dollari, è uno dei maggiori mai portati a termine nel continente.
Attività industriali. Le ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...